Il progetto unico in Italia per l’autismo.
L’aeroporto di Olbia cambia e diventa a misura di autismo. In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza su questa neurodiversità, si prepara ad accogliere non solo gli eventi dedicati ad essa, ma anche un progetto dedicato alle persone con spettro autistico.
Il progetto ”Kairos”, che significa “opportunità”, è stato ideato da “SensibilmenteODV” e dal “Centro Psicopedagogico Maia“, si propone di rendere l’aerostazione maggiormente accogliente e fruibile per le persone con autismo. Il progetto ha quindi coinvolto Geasar ed ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Si tratta del primo aeroporto ad accogliere un progetto simile, che vedrà la creazione di percorsi a tappe attraverso l’impiego di pittogrammi e figure su supporti verticali. L’obiettivo è quello di facilitare l’orientamento delle persone autistiche verso i principali punti di interesse dell’aerostazione e favorirne quindi lo sviluppo delle autonomie.
“Abbiamo pensato di proporre alla Geasar alcuni dei nostri progetti – ha detto Veronica Asara, presidente dell’associazione Sensibilmente ODV, che si occupa di realizzare a Olbia progetti a favore dell’autismo -, che poi potranno essere estesi in altri contesti. La risposta è stata immediata e positiva. Per questo possiamo ringraziare la Geasar perché abbiamo potuto cimentarci in un lavoro di squadra, che ha dimostrato propensione e sensibilità non comuni”.
Il progetto Kairos ha l’obiettivo di garantire quindi il diritto alla mobilità, promuovendo l’autonomia per i diversamente abili e persone con autismo. L’iniziativa si integra con il percorso di familiarizzazione con spazi ed ambienti previsto dal progetto ENAC “Autismo in viaggio attraverso l’aeroporto” attivo dal 2015. Il progetto è stato presentato durante la conferenza stampa di questa mattina.
La Geasar, da sempre attenta alle esigenze dei passeggeri con necessità particolari, ospiterà, inoltre, una serie di attività a corredo della giornata, tra cui un incontro di sensibilizzazione ed informazione sulla consapevolezza dell’autismo rivolto a tutto il personale aeroportuale a diretto contatto con il passeggero (dipendenti della società di gestione, enti di Stato, addetti ai controlli di sicurezza e sub-concessionari).
L’aeroporto di Olbia, inoltre, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, il 2 aprile, si tingerà di blu e diventerà sede di eventi dedicati ad essa. Nell’aerostazione si terrà uno spettacolo teatrale con marionette per bambini firmato “Effetto Serra” e l’estrazione di una lotteria con numerosi premi offerti da numerose aziende del territorio, oltre a due biglietti aerei messi a disposizione dalla compagnia aerea easyJet.
Sempre nella stessa giornata, è previsto lo spettacolo-laboratorio “Dario e Daria – non le solite storie” ispirato alle opere di Rodari sul tema dell’inclusività, a cura di Liliana Molina e Andrea Bebbu.Per rafforzare la diffusione del messaggio, inoltre, dal 27 marzo al 2 aprile, tutto la comunità aeroportuale indosserà un fiocco blu sulla divisa, il quale sarà distribuito ai passeggeri in transito.
Sia il progetto “KAIROS”, che le iniziative del 2 aprile, sono state presentate alla conferenza stampa che si è tenuta oggi, 30 marzo, in cui è intervenuto Silvio Pippobello (Amministratore Delegato Geasar), Mark De Laurentiis (Direttore della Direzione Tutela dei Diritti dei Passeggeri presso ENAC), Veronica Asara (Presidente Sensibilmente), Marcella Cabras (Centro Maia), Simonetta Lai (Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Olbia) e Alberto Marchesi (Direttore DA Sardegna ENAC).
Al termine dell’incontro è stato inaugurato un nuovo totem che permette ai passeggeri con disabilità di richiedere assistenza al personale aeroportuale. Dal tramonto del 1 aprile all’alba del 3 aprile, inoltre, il terminal del Costa Smeralda si illuminerà di blu, il colore simbolo dell’autismo. Il blu è una tinta enigmatica che ha il potere di risvegliare il senso di sicurezza e il bisogno di conoscenza, due temi che coinvolgono il mondo dell’autismo. La sicurezza intesa sia come la possibilità di vivere un’esistenza libera e protetta per le persone autistiche ed i loro genitori, sia come sicurezza del futuro. La conoscenza vista sia come ricerca scientifica, sia come consapevolezza per tutti nel sapere come comportarsi con una persona autistica.