Allarme povertà a Olbia: nuova iniziativa per i senzatetto

Povertà in crescita a Olbia.

Cresce la povertà in Sardegna: a pagare sono famiglie e giovani. Appare evidente quello che può essere definito come un dramma sociale per il futuro del Paese. I più colpiti sono infatti gli under 18: un minore su cinque vive infatti in un nucleo famigliare in povertà relativa (21,5%) e più di uno su dieci (12,10%) in uno stato di povertà assoluta.

In Sardegna il 32,3% dei bambini e adolescenti vive in condizioni di povertà relativa. Ma non sono solo le condizioni economiche del nucleo familiare a pesare sul loro futuro. Lo rileva il 9/o Atlante dell’infanzia a rischio “Le periferie dei bambini” di Save the Children, pubblicato da Treccani. Differenze sostanziali sono dovute ancge nella zona in cui si abita.

C’è da dire che i ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in alcun circuito di formazione: anche in questo caso le differenze tra aree della città sono significative. E la povertà anche a Olbia aumenta sempre più. Da qualche giorno è nata una nuova iniziativa del Centro Servizi Umanitari in favore soprattutto dei senzatetto presenti in città. L’Associazione “Libere Energie” guidata da Ginetto Mattana, con il Centro Umanitario di via Canova aprirà sempre le sue porte dalle ore 16.00 alle ore 17.00 per offrire ai senzatetto e ai poveri una merenda, una bevanda e un po di compagnia.

 

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