Arrestati questa notte dalla polizia a Olbia.
Una cellula terroristica sotto casa. Vivevano in via Campidano a Olbia e tutti li descrivono come irreprensibili. Eppure i due giovani, arrestati ieri notte, verso le 2, di cui non sono state ancora rese note le generalità, appartenevano all’organizzazione qaedista siriana Jahbat Al Nusra.
La Digos di Sassari li ha intercettati al termine di un’operazione che ha coinvolto gli uomini dello Scico, ovvero della criminalità organizzata, della Guardia di finanza di Brescia oltre che dell’Antiterrorismo della polizia. E che ha visto coinvolte anche altre tre regioni italiane, come Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Sono in tutto quindici le persone arrestate. Accusate, a vario titolo, di supportare formazioni combattenti di matrice integralista islamica. Completate anche una ventina di perquisizioni. A Olbia già nell’aprile del 2015 era stata scoperta una cellula aderente ad Al Qaeda. I suoi affiliati erano ritenuti responsabili dell’attentato compiuto in Pakistan nel 2009 al bazar di Peshawar, che aveva provocato circa 130 morti.