L’assessore comunale al Turismo Balata sulla polemica dei grandi eventi a Olbia: “Creeremo un modello di sviluppo pluriennale”

Le precisazioni dell’assessore comunale al Turismo Balata.

Non si placa la polemica sollevata dai consiglieri comunali di centrosinistra di Olbia sui grandi eventi organizzati in città dall’amministrazione Nizzi. A finire nel mirino delle opposizioni ci sono state alcune manifestazioni, che stanno caratterizzando le estati olbiesi, come Mirtò, e l’ultima scelta di prevedere un evento per Halloween, S’Iscuru, affidando alla società All Me Connection, che ha sede legale a Monza, anche se opera da anni in città, l’organizzazione. Sul caso è intervenuto ora anche l’assessore comunale al Turismo Marco Balata. “E’ mio dovere intervenire per fare chiarezza e fornire una corretta informazione sui fatti – l’incipit dell’assessore affidato a Facebook -. Il progetto (di S’Iscuru, ndr) è stato affidato all’agenzia All Me Connection, specializzata nell’organizzazione di eventi da oltre 15 anni”.

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“L’evento non ha una connotazione horror, si rivolge ad un pubblico ad ampio target e si presta come modello di sviluppo pluriennale, posizionabile anche all’interno di un’offerta di marketing territoriale con ricaduta specifica”, spiega Balata. Sull’evento di Halloween erano intervenuti anche i rappresentanti dell’associazione “Haunted House Red Rose”, la casa stregata che si trova in zona industriale a Olbia, denunciando di aver presentato anche loro un progetto simile al Comune. Mentre ieri, alle accuse dei consiglieri comunali di centrosinistra, avevano replicato gli organizzatori di Mirtò, replicando punto su punto.

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