Autonomie scolastiche in Gallura, l’esito del tavolo tecnico a Olbia

A Olbia si è tenuto un tavolo tecnico per la questione delle autonomie scolastiche.

Nonostante le difficoltà incontrate con il nuovo decreto governativo che impone un ridimensionamento della rete scolastica in tutta Italia, l’assessore regionale della pubblica istruzione Andrea Biancareddu mantiene una posizione ottimistica per quanto riguarda la Sardegna.

Durante un tavolo tecnico tenutosi oggi presso la sede dell’ex provincia di Olbia-Tempio, all’interno del quale erano presenti rappresentanti sindacali, sindaci del territorio e dirigenti scolastici, Biancareddu ha sottolineato l’importanza di preservare almeno parte delle autonomie scolastiche in Gallura.

L’assessore ha affermato che la Regione farà leva sull’orografia del territorio sardo, sulle condizioni della rete stradale e dei collegamenti interni per convincere il ministro ad accogliere le richieste della Sardegna e mantenere un certo numero di autonomie scolastiche. Tuttavia, Biancareddu ha anche ammesso che alcune autonomie dovranno essere sacrificate. Nonostante ciò, grazie all’impegno messo in campo, la Sardegna è riuscita ad ottenere 38 autonomie scolastiche in più rispetto a quelle previste dal Ministero.

La neonata provincia del nord est, in particolare, subirà un taglio delle autonomie scolastiche, passando da 77 a 69. Tuttavia, il subcommissario della Provincia Pietro Carzedda sostiene che nella Gallura non dovrebbero esserci tagli, in quanto il territorio sta vivendo una crescita demografica e numerosi investimenti sono stati effettuati per la ristrutturazione delle scuole. Anche i sindacati sperano che non venga attuato alcun taglio delle autonomie scolastiche.

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