La bocciatura del palazzo nell’ex consorzio agrario costerà 5mila euro. L’opposizione: “Progetto sbagliato fin dall’inizio”

La sentenza del Tar sul Consorzio agrario.

Sulla vicenda dell’ex Consorzio agrario, sui si è pronunciato il Tar bocciando la costruzione del nuovo palazzo di 30 metri, interviene anche la Coalizione civica e democratica, all’opposizione al Comune di Olbia. “Apprendiamo con grande soddisfazione il verdetto del TAR – scrivono in una nota i consiglieri-. Fin da subito, da quel 5 settembre 2016, gridavamo a gran voce dai banchi del Consiglio comunale il mancato rispetto delle norme vigenti, mentre la maggioranza ci giudicava ignoranti e poco collaborativi, ma avevamo ragione”.

La sentenza del Tar rappresenta un punto fermo nella vicenda. “Purtroppo saremo noi tutti a pagare. Ancora una volta l’amministrazione comunale metterà mano nelle tasche dei cittadini, l’ennesima – dicono gli esponenti dell’opposizione -. Le spese legali, in seguito alla condanna del Comune, ammontano a 5.000 euro, ma non dimentichiamo i costi già sostenuti, invano, non ancora quantificati, per la progettazione di un mostro ecologico di acciaio e vetro di quasi 30 metri che, per fortuna, non potrà essere realizzato”.

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