Campo nomadi e discariche abusive, i nodi irrisolti denunciati dai comitati

bomba ecologica

I comitati civici sulla situazione di Sa Corroncedda.

Il comitato popolare della 4 corsie Olbia-Sassari e il comitato complanari Olbia Monti scendono in campo con un nuovo esposto sul “disastro ambientale in atto” di Sa Corroncedda.

Considerano “insoddisfacente ed incompleta l’ordinanza” nella quale niente si prospetta riguardo “la rimozione di rifiuti dalle strade complanari, la bonifica dell’ex campo rom di Colcò, l’apposizione di idonei cartelli nelle zone interessate da discariche abusive, la verifica dell’attuale condizione ambientale delle famiglie rom che nell’ultimo anno hanno lasciato il campo di Sa Corroncedda e il monitoraggio necessario dopo gli auspicabili interventi di rimozione dei rifiuti da tutte le zone interessate”.

Sottolineano di aver evidenziato finora “solo uno spaccato del gravissimo fenomeno con grande speranza che i preposti all’amministrazione del territorio si sarebbero immediatamente prodigati a prendere atto del problema nella sua interezza”. Ma a tutt’oggi, “resta chiaro che il problema non lo si vuole nemmeno conoscere nella sua totalità e di certo non può essere preso in carico a metà e risolto in maniera grossolana e frettolosa”, affermano

“Il nostro grido di allarme, ultimamente acuito dopo aver letto di denunce e infiltrazioni mafiose, dopo aver sentito di premialità percepite negli ultimi anni dal Comune di Olbia in fatto di smaltimento corretto e territorio in ordine diventerà una vera e propria marcia verso il servizio antimafia regionale in mancanza di risposte esaustive entro breve tempo”, scrivono i comitati civici.

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