La strage senza fine: da inizio anno uccisi dalle auto a Olbia 44 cani

cane Olbia autistaFoto di repertorio

I datti delle guardie ecozoofile di Olbia.

Sono 44 le vittime da inizio anno. Uno sterminio che pare irrefrenabile, leggendo le notizie di cronaca di tutti i giorni. Solo dall’inizio di quest’anno le guardie ecozoofile di Olbia hanno raccolto dalla strada i corpi di 44 cani brutalmente investiti. Tanti. Davvero. E qui la colpa non è solo degli automobilisti e dell’eccessiva velocità, s’intenda. A finire sul banco degli imputati ci sono anche i padroni, che troppo spesso si dimenticano, diciamo così, di tenere al guinzaglio i propri amici a quattro zampe o li lasciano liberi di girare per strada per fare i loro bisogni.

A finire investiti non sono solo cani di piccola taglia, come il Chihuahua ucciso di fronte a piazza Regina Margherita, l’altro giorno. Ma anche cani di media e grande taglia. Spesso di notte. Complice la scarsa illuminazione delle strade periferiche. Quel che è certo è che per fermare questa strage occorre l’impegno di tutti. Dei padroni. E anche degli automobilisti.

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