Un nuova proposta per salvare Olbia dal rischio idrogeologico

La richiesta del Comitato Salva Olbia.

Dopo le piogge dei giorni scorsi a Olbia torna vivo il problema della mitigazione del rischio idrogeologico. Ad intervenire sull’argomento è nuovamente il Comitato Salva Olbia con una lettera aperta al presidente della Regione Christian Solinas.

Lo spunto, per tornare sull’argomento, l’ha fornita l’emergenza “coronavirus” e la pioggia incessante di questi giorni, partendo dalla richiesta di una valutazione ulteriore “prima di spendere ingenti risorse finanziare, neppure giustificate dall’analisi costo-benefici per progetti che a distanza di anni non sono riusciti a superare la VIA (valutazione impatto ambientale)”.

Con questo, precisa il Comitato, “non chiediamo di sospendere o annullare le opere di mitigazione del rischio idrogeologico previste per Olbia. Molto semplicemente vogliamo ribadire che se è possibile spendere la metà di quanto previsto, peraltro con un grado di sicurezza maggiore”.

“La preghiera – scrive il Comitato – specie dopo coronavirus, è di non buttar via i 100 o 50 milioni previsti in più per le soluzioni Technital e Mancini”. I soldi risparmiati si potrebbero usare “per evitare l’interrimento della canaletta di accesso al Porto di Olbia, regimentando in modo diverso e mettendo in sicurezza il Rio Padrongianus, che ha esondato anche in questi giorni. Ma potremmo anche mettere in sicurezza i canali cittadini quelli che con Cleopatra si son portati via alcune persone, riqualificandoli per farli diventare importanti oasi ambientali, a vantaggio dei quartieri confinanti, della città tutta e dei turisti che continueranno a frequentare Olbia”.

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