Costruzioni abusive, via libera alle demolizioni: ecco i primi cinque edifici da abbattere

Dalla giunta è arrivato l’ok definitivo alle demolizioni, dopo un iter lungo anni.

Giorni contati per gli edifici abusivi di Olbia: la giunta guidata dal sindaco Settimo Nizzi ha infatti dato il via libera alle prime demolizioni, approvando il progetto di fattibilità redatto dall’ufficio tecnico. I primi cinque edifici, estrapolati dalla lista approvata dal consiglio comunale nel 2015, sono già stati individuati. Si tratta di una villa di 190 metri quadrati a Portisco, di un immobile non ultimato a Rudalza, di una casa in legno con veranda in località Chidonza, dell’ampliamento di una casa con camera, bagno e terrazza a Olbia 2 e di un cortile trasformato in soggiorno e bagno in via Monte Bianco.

L’operazione di abbattimento, obbligatoria per legge, costerà al Comune 175mila euro. Tutte le demolizioni in programma sono frutto di provvedimenti definitivi anche davanti ai giudici su edifici per i quali l’ente nel 2015 aveva stabilito che non esistono interessi pubblici per conservarli. Un iter lunghissimo, dunque, che nel corso degli anni è passato attraverso ordinanze di demolizione vecchie anche di 17 anni. E che alla fine, dopo svariati passaggi burocratici, tra sentenze e carte bollate, ha portato alla decisione di questi giorni. Con le ruspe del Comune pronte ad entrare in azione.

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