Tutto quello che è stato comprato con le donazioni di Olbia durante il coronavirus

sanità Gallura

La raccolta fondi di Janasdia a Olbia.

La raccolta fondi lanciata da JANASDIA, in collaborazione con All Me Connection, “COVID 19 un respiratore per Olbia” ha raccolto, grazie alla generosità della popolazione olbiese, e non solo, più di 530.000 euro. I fondi così raccolti sono stati utilizzati per l’acquisto di macchinari e di presidi per gli operatori sanitari olbiesi impegnati nella gestione della pandemia.

L’emergenza non è ancora concluso ed è per questo che la raccolta prosegue con un nuovo obiettivo: acquistare 390.000 guanti e altri presidi, per dare agli operatori sanitari degli ospedali galluresi una autonomia di quaranta giorni.

Con i fondi raccolti sono stati acquistati e consegnati alla ASSL di Olbia: due ventilatori alta fascia per l’assistenza respiratoria di pazienti critici per la rianimazione,un ventilatore alta fascia portatile (per eventuale trasporto di pazienti critici in altri ospedali) tutto con materiale di consumo per un anno, otto sistemi di ventilazione alti flussi con umidificatore e materiale di consumo per un anno per pazienti meno critici, tre macchine per l’esecuzione dei test rapidi con tamponi per COVID 19 con materiale per l’esecuzione di 1000 test rapidi da tampone, un macchinario per l’esecuzione degli esami sierologici per valutazione pregressa infezione da COVID 19 e materiale di consumo per l’esecuzione di 1000 test, un ecografo per il triage delle pazienti per la ginecologia/ostetricia, quattro sonde ecografiche per il pronto soccorso, 6 termoscanner per la rilevazione a distanza della temperatura corporea (4 per i due ospedali di Olbia, uno per l’ospedale di Tempio e uno per l’ospedale di La Maddalena), un totale di 23686 Dispositivi Individuali di Protezione (DPI).

L’emergenza, per quanto ridimensionata, non è finita e per molti altri mesi avremo bisogno di tutta una serie di accortezze come il mantenimento della distanza sociale, l’uso di mascherine e lavarsi frequentemente le mani. Per gli operatori sanitari è indispensabile poter lavorare in sicurezza sia per loro che per l’utenza, sono quindi indispensabili altri DPI (dispositivi di protezione individuali, come guanti, mascherine, camici, test per diagnosi etc) il cui consumo, come si puo’ immaginare, è elevato.

Questo ci porta a non chiudere la raccolta fondi, ma ad invitare chi può e vuole a continuare a donare cosi da riuscire ad acquistare in breve tempo 390.000 guanti e altri presidi cosi da dare agli ospedali delle ASSL di Olbia una autonomia di 40 giorni.

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