Giallo Rosa Bechere a Olbia, i residenti sconvolti: “Nel quartiere vive gente per bene”

Rosa Bechere

Il caso di Rosa Bechere.

Il caso di Rosa Bechere, scomparsa misteriosamente a Olbia, ha fatto riaccendere tanti malumori in città. Non ci stanno i residenti di San Nicola alle tante polemiche sul quartiere e sulla palazzina di via Petta, dove si sarebbe consumato il secondo delitto.

Accuse che i residenti della zona, o chi ha là numerosi amici e conoscenti, stanno respingendo con forza per difendere l’immagine dei tanti abitanti che sono cresciuti nel quartiere. “San Nicola ci sono soprattutto persone per bene, queste cose accadono ovunque”. C’è poi chi difende la coppia, finita indagata per omicidio volontario e occultamento di cadavere, a seguito della scomparsa di Rosa. “Vergognatevi di giudicare prima di una sentenza ufficiale, siete solo dei leoni da tastiera che pensano di avere la verità in tasca”.

Il caso della donna scomparsa a Olbia.

Una 60enne è scomparsa nel nulla da via Petta, nel cuore di San Nicola. Rosa era la compagna di Davide Iannelli, il 48enne che diede fuoco quasi un anno fa ad Antonio Cozzolino, che morì dopo pochi giorni dall’aggressione. La donna non dava notizie di sé da 45 giorni, ma pare che nessuno se ne fosse subito accorto. Le indagini hanno portato a una coppia, due vicini di casa, che secondo la Procura avrebbero ucciso Rosa e ne avrebbero seppellito il corpo per appropriarsi del Reddito di cittadinanza.

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