Granchio blu, l’invasione: cozze e arselle in pericolo. Gli chef: “Pronti a cucinarlo”

E’ arrivato anche a Olbia il famigerato granchio blu, come testimoniano le numerose foto in circolazione in queste ore. Nel Mediterraneo, in realtà, ce ne sono di due tipi, ma quello più diffuso attualmente nel Mediterraneo è il granchio reale blucallinectes sapidus – dalle caratteristiche chele di colore blu.

Gli avvistamenti in Sardegna.

Già da un paio di anni il pericoloso granchio è stato avvistato nelle acque dell’oristanese. Ma la sua rapida diffusione ha riguardato ormai quasi la totalità delle coste sarde.

Si tratta di una specie non autoctona, originaria del nord America, invasiva, che mette fortemente in pericolo i crostacei locali, in quanto si nutre di arselle, cozze, e piccoli crostacei, facendo danni incalcolabili all’intero indotto.

Tra ipotesi di debellamento e smaltimento c’è anche chi, pensa a un utilizzo più “naturale”. Siccome i granchi blu sono in cima alla catena alimentare, non hanno, cioè, predatori, perchè non destinarli al consumo alimentare?

I ristoratori di Olbia pronti a proporre il granchio blu nelle proprie cucine.

Così, anche a Olbia, ci sono ristoratori che si dicono pronti a utilizzarlo come ingrediente nelle proprie cucine. E’ il caso di Marco Mura, titolare della trattoria “Terra Nostra” di Olbia. “Perchè no, si chiede? Ha ottime carni, sta creando un problema, lui si mangia le nostre arselle, noi ci mangiamo lui prima che faccia danni”. Effettivamente, il granchio blu ha delle carni ottime, ricche di proteine e vitamina B12, importantissima per l’organismo, e di cui gli anziani hanno bisogno.

Il governo cerca soluzioni.

Il governo corre ai ripari e sta preparando un bando per lo smaltimento del callinectes sapidus: “Spero che lo sbando non preveda lo spreco – afferma Marco Mura -. C’è un eccesso di un alimento ottimo, non va sprecato. Piuttosto che buttarlo o “smaltirlo”, meglio regalarlo ai poveri e destinarlo ad uso alimentare. “Il granchio è un alimento tradizionale, “povero” ma gustoso e ricco di nutrienti fondamentali”, conclude Mura.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura