Da Mirtò al concerto di Salmo, l’assessore di Olbia Balata risponde alle critiche

L'assessore al Turismo Marco Balata.

Le parole dell’assessore Marco Balata.

Continua la polemica tra Salmo e Fedez e stavolta l’attenzione viene spostata sull’annullamento del Festival Mirtò di Olbia. Il cantante Milanese tira in ballo anche l’assessore al Turismo del Comune di Olbia, Marco Balata.

“Alla luce dell’ennesimo attacco scellerato da parte di chi ha informazioni parziali, tanto tempo libero e ricerca di facili consensi, mi trovo costretto ad intervenire sulla assurda macchina diffamatoria che in tanti cavalcano, in assenza di argomentazioni reali”, commenta Balata.

“Mirtò non è stata annullata per motivi sanitari, visto che non esiste alcun ordinanza che al momento ne vieti lo svolgimento secondo le normative vigenti. Se l’organizzazione di Mirtò ha deciso di non far esporre gli artigiani e di non proporre i loro eventi, questo non può certo dipendere dalla situazione sanitaria di Olbia, che non spetta a loro valutare e che al momento gode di buona salute – continua l’assessore – . L’opposizione e tutto il carrozzone, che cavalca l’onda dell’idolo di turno, dovrebbe cercarsi argomentazioni più valide per chiedere le mie dimissioni e cercare consensi”.

“Per quanto riguarda l’esibizione di Salmo, ero lì, non mi sono mai nascosto e ho rilasciato dichiarazioni in merito la sera stessa. Per chi gioca sul mio coinvolgimento, dovrebbe portare qualcosa di più sostanzioso a supporto di una foto sfocata, visto che come la maggior parte delle persone, non ero a conoscenza della performance, posizione tra l’atro confermata da tutti. Qualcuno ci tiene a sapere cosa ne penso? Bene, credo che Maurizio abbia gridato a modo suo e in maniera energica la denuncia di un settore completamente dimenticato da Stato, ristori e programmazione e, a differenza di tanti altri, è un uomo capace di prendersi le sue responsabilità, nel bene e nel male. Venerdì 13 a Olbia ci saranno state 30 mila persone in giro per la città. Se si accetta di essere destinazione turistica di spicco, si deve anche accettare il rischio di assembramenti, affidandosi al buon senso individuale, non spetta certo a me fare lo sceriffo. E con questo metto il punto”, conclude l’assessore Balata.

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