La provocazione di Salmo, centinaia al live di Olbia: “Non ce ne frega”

Il concerto di Salmo a Olbia.

“Ci hanno detto di fare i live con poche persone, tutti distanziati e seduti. Noi non ci vogliamo stare seduti, diciamoci la verità”. Salmo ha arringato la folla come un mattatore. Sa che quello che è andato in scena, ieri sera, sotto la ruota panoramica di Olbia difficilmente non potrà avere conseguenze.

“Sono disposto a farmi arrestare pur di suonare dal vivo”, aveva annunciato subito dopo il contestato concerto di Cala dei Sardi, che si era tenuto nei giorni più cupi della Sardegna devastata dagli incendi. Salmo è stato di parola e forse con meno coscienza che senso delle strofe ha trascinato tutti in una sorta di moto liberatorio. Erano centinaia ad attenderlo davanti alla ruota panoramica per il live a sorpresa, che poi tanto a sorpresa non era. Viste dall’alto, con quei raggi violetti che lanciano, sembravano un grande campo di lavanda. Senza distanziamento e senza mascherine.

“Non ce ne frega – aveva detto poco prima -. Noi vogliamo alzarci, noi vogliamo saltare. La musica, la cultura e l’arte sono importanti tanto quanto lo sport. Pare che in questo paese l’unico modo per tornare alla normalità sia festeggiare la nazionale di calcio”.

Un passaggio anche sui vaccini: “Abbiamo paura che nel vaccino ci sia veleno per topi, peró ogni fine settimana ci beviamo anche l’acqua delle mozzarelle e ci beviamo sostanze boh chissà”. Poi l’ultimo affondo, prima di attaccare, con la musica questa volta: “Pare che in questo paese l’unico modo per tornare alla normalità sia festeggiare la nazionale di calcio. Noi siamo pronti, facciamoci questa partita da 90 minuti”.

Un’esibizione, comunque, superlativa, per sostenere la Sardegna devastata dagli incendi. Ma anche una provocazione di portata nazionale, che arriva direttamente a Roma. Ha cantato a cuore aperto Salmo quasi fino alle undici, traportato dal coro e dagli applausi. Il monitor della ruota panoramica proiettava il suo video dal palco, come in un vero concerto. Ed un po’ questo doveva essere il senso. Poi le luci si sono spente e si sono accese le polemiche.

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