A Olbia la raccolta firme per chiedere più sicurezza in piazza Mercato

piazza Mercato

La raccolta firme della Lega.

A seguito degli ultimi episodi di cronaca registrati nella città gallurese la “Lega Olbia” sabato 23 Novembre è scesa in piazza e ha organizzato una raccolta firme itinerante per le vie del centro storico. Scopo dell’iniziativa: presentare una petizione popolare che domandi tanto al Primo cittadino quanto al Prefetto della Provincia di Sassari una maggior sicurezza per le vie di una città che ha manifestato in più occasioni un senso di disagio crescente.

 “Piazza Mercato, una volta cuore pulsante del centro storico e della intera vita cittadina, oggi rappresenta invece una area marginale ed abbandonata a se stessa, dove al calar del sole proliferano attività illecite di ogni tipo. Le risse e gli atti vandalici sono all’ordine del giorno insieme a scorribande notturne ben poco rassicuranti – afferma Paola Flauto, coordinatrice cittadina di Olbia – di fronte a questa situazione di crescente disagio riteniamo indispensabile l’adozione urgente di misure volte a tutelare la sicurezza urbana, bene della comunità e diritto fondamentale di ciascun individuo”.

“Durante la raccolta firme abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con i titolari delle attività commerciali ed i residenti della zona che ci hanno manifestato la loro preoccupazione. Ciò che domandiamo tramite la nostra petizione è innanzitutto un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine al centro, con estensione del servizio anche alle ore notturne; illuminazione di piazza Mercato e potenziamento nelle vie limitrofe; la realizzazione di un impianto di video sorveglianza nella Piazza e nell’area archeologica di Via Torino; rivisitazione della viabilità e dell’arredo urbano di Via Acquedotto; un avvio celere di lavori di riqualificazione della piazza e ultimazione dei parcheggi sotterranei” prosegue la leghista.

“In tutto ciò non possiamo esimerci dal ringraziare le forze dell’ordine che, malgrado tutto, si prodigano quotidianamente per garantire legalità e ordine in un quartiere, quello del centro storico, balzato negativamente agli onori della cronaca troppo spesso” conclude la coordinatrice Flauto.

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