Olbia, rivoluzione in vista nella concessione degli impianti sportivi

Una ventina le strutture coinvolte nel progetto.

A Olbia cambia il sistema di gestione degli impianti sportivi. Il Comune ha infatti deciso di mettere ordine nelle varie concessioni. Adottando un nuovo sistema: le casse comunali non ci metteranno più nemmeno un euro, stop ai canoni di locazione per la concessione degli impianti, che saranno così gestiti dalle società affidataria. Le quali dovranno sobbarcarsi i costi delle utenze (energia elettrica, acqua, gas e così via) mentre il Comune si occuperà solo della manutenzione straordinaria.

Gli impianti potranno essere affidati “a società sportive ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali, che abbiano significativo radicamento territoriale e dimostrino capacità operativa adeguata alle attività da realizzare, individuate con apposite procedure di selezione”. Solo in seconda battuta l’affidamento potrà essere fatto anche a soggetti privati.

Sono in totale venti le strutture da affidare, compresi quelli delle frazioni. Tra queste anche lo stadio “Bruno Nespoli” attualmente affidato all’Olbia Calcio; gli impianti del tennis al parco Fausto Noce affidati al Tennis Club Terranova e il campo sportivo del “Caocci” affidato al Porto Rotondo Calcio.

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