Il Comune di Olbia sconfitto sulla Ztl: 15mila euro da pagare di spese legali

La discussione in Consiglio comunale a Olbia.

La Ztl di Olbia ha fruttato 4 milioni di euro alle casse comunali, ma ora il Comune incassa gli annullamenti delle prime multe da parte del Giudice di pace ed è chiamato al pagamento delle spese legali per un totale di 15mila euro.

Il ricorso, presentato da alcuni automobilisti che si sono visti recapitare la multa a casa, è stato accolto, nei mesi scorsi, perché il fatto contestato non costituisce violazione, in quanto la cartellonistica non era regolare. Nel primo periodo dell’attivazione della Ztl venivano emesse circa 500 contravvenzioni al giorno e la cartellonistica è stata regolarizzata solo il 22 marzo 2018.

Il consigliere della Coalizione Civica e Democratica Davide Bacciu ha ripercorso quella che fu una rivoluzione per il centro storico. Non senza una nota polemica. “Sono amareggiato per le incaute parole – ha detto Bacciu -, in cui diceva di non dare ascolto a chi dice di fare ricorso e che fosse tutto da pagare perché in regola. In due anni e mezzo 6 milioni di euro nelle casse comunali solo per la ztl con 4 milioni già incassati dal Comune. Oggi siamo dinanzi 51 sentenze e 15mila euro di spese legali che i cittadini pagheranno”.

“Nel 2018 abbiamo spiegato ai cittadini cosa stava succedendo – ha replicato il consigliere di Forza Italia Alessandro Altana -, il progetto della Ztl è un progetto elaborato da tecnici anche esterni dell’amministrazione e fa parte di un progetto di rilancio. Non è uno scarico di colpe, ma abbiamo votato perché sapevamo perché credevamo ad un progetto approvato da un ente superiore. La segnaletica è stata approvata se errore c’è stato in un lasso di tempo limitato.Grazie alla ztl ci ritroviamo con una stagione più lunga e una città più attrattiva per il turismo. Tutti possiamo commettere errori, ma noi abbiamo rispettato la legge”.

E su come rimediare agli errori si sono collegate le proposte della minoranza. “Noi dobbiamo stare dalla parte dei cittadini ed essere chiari – ha detto la consigliera del Movimento 5 Stelle Maria Teresa Piccinnu –, siamo contrari a questa Ztl come è stata concepita e gestita la fase delle contravvenzioni. Perché non prendiamo questi introiti per aiutare i cittadini e le imprese dal covid?”.

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