Porte d’ingresso per merci e passeggeri dell’intera Isola.
Nella mattinata di oggi, il direttore marittimo del Nord Sardegna, Capitano di Vascello Maurizio Trogu ha ricevuto in visita il direttore della Federazione italiana piloti dei porti, capitano Fiorenzo Milani.
L’incontro, a cui hanno partecipato anche il vice direttore della Federpilotie i componenti della Corporazione piloti del porto di Olbia, ha rappresentato un importante momento di confronto sugli obiettivi e le priorità da attenzionare per un vero salto di qualità del Porto, soprattutto in tema di sicurezza della navigazione.
Uno dei principali temi di confronto è stato il pilotaggio raccomandato all’interno dello Stretto di Bonifacio, l’intenzione è di stimolare l’emanazione, al più presto, di una normativa che preveda l’imbarco di un pilota sulle navi che transitano nelle Bocche a tutela di un’area di altissima sensibilità ambientale che va comunque preservata come patrimonio della collettività, a prescindere da qualsiasi interesse economico.
Altro argomento trattato durante l’incontro è stato il progetto di estendere la competenza della corporazione dei piloti del porto di Olbia anche allo scalo di Golfo Aranci per il coordinamento e il mantenimento degli standards di sicurezza e per garantire il corretto svolgimento delle operazioni portuali, in sicurezza e assicurando la sinergica collaborazione con gli operatori portuali.
In sintesi, è stata, ancora una volta, ribadita la stretta collaborazione tra la Federazione italiana dei piloti dei porti e la Capitaneria di porto – Guardia costiera nell’ambito degli scali del Nord Sardegna, strategici crocevia, che, oltre a rappresentare alcuni dei più importanti porti turistici del Mediterraneo, sono, di fatto, le vere porte d’ingresso per merci e passeggeri dell’intera Isola.
