A Porto Rotondo l’invasione di 170 imbarcazioni per la Fiera nautica di Sardegna

Porto Rotondo pronta per la terza Fiera nautica di Sardegna

Porto Rotondo è ufficialmente pronta ad accogliere la terza edizione della Fiera nautica di Sardegna, dal primo al 5 maggio. L’evento è finanziato dalla Regione Sardegna e realizzato dal Consorzio Industriale di Olbia. Nonostante la sua localizzazione, si tratta di un evento che ha ripercussioni positive su tutta l’isola, come sottolineato dal vicepresidente della Regione, Giuseppe Meloni. “Questo della Nautica è proprio l’emblema di una Gallura che fa da apripista verso tutta la regione, perché un settore così importante dell’economia può assolutamente essere il traino per tutta la Sardegna. Quindi noi, come Regione, siamo qua con grande attenzione. […] Questo della Fiera è un esempio di risorse che vengono impiegate con una ricaduta importantissima per tutto il settore e per tutta la Sardegna”

I pilastri e i numeri della terza edizione

La Fiera ha l’obiettivo di promuovere l’integrazione virtuosa tra economia del mare e salvaguardia dell’ecosistema. L’edizione poggerà su diversi pilastri: le barche in acqua, gli stand sui pontili con i talk tematici e il mondo Insula. Quest’ultima si occuperà della promozione del territorio, della cultura e delle tradizioni enogastronomiche della regione. I numeri sono in crescita, quasi raddoppiati rispetto alla prima edizione, come illustrato da Angelo Colombo, Responsabile della Fiera: “Saranno oltre 170 le imbarcazioni e 152 gli espositori in 140 stand (alcuni utilizzeranno le imbarcazioni come punto di accoglienza). Ci saranno aziende di primaria importanza nazionale, come Azimut, il gruppo Ferretti e Sanlorenzo. Per la prima volta saranno presenti anche cantieri internazionali di altissimo valore, come l’inglese Princess e l’olandese Vanquish. Quest’ultimo, in particolare, esibirà in anteprima delle imbarcazioni proprio a Porto Rotondo”.

L’area Tecno Green

I talk tematici, nella maggior parte dei casi, tratteranno di innovazioni tecnologiche e del mondo green applicato alla nautica: lo scopo è la tutela dell’ambiente e la prevenzione dell’inquinamento dell’ecosistema marino. “Questo – dichiara il Direttore Generale del Cipnes, Aldo Carta – è un tema che va rafforzato molto in termini di competitività internazionale del sistema, ma non solo perché è modaiolo parlare di green, di tutela ambientale. Ma perché effettivamente è un elemento della qualità del sistema turistico che va valorizzato al massimo in chiave di marketing internazionale”. A tal proposito, sarà istituita un’area, chiamata “Tecno Green”, dedicata alla presentazione delle ultime innovazioni tecnologiche, raccontate da startup e aziende dedite al tema. Queste esporranno soluzioni e presenteranno oggetti che, per esempio, permettono di salvaguardare l’ambiente sia attraverso l’uso di materiali specifici sia attraverso il monitoraggio in tempo reale della qualità delle acque.

Le altre novità

Diversamente dalla scorsa edizione, non ci saranno restrizioni alle visite e ci saranno delle tensostrutture suddivise in padiglioni che permetteranno di visitare gli stand anche in caso di maltempo. Per la prima volta sarà presente anche il Baden Powell, una nave a vela esteticamente molto particolare che al suo interno ospiterà un museo.

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