Positivo al Covid e parenti non contattati, Asl di Olbia nel mirino

ospedale Olbia

La situazione coronavirus a Olbia.

Ritardi e negligenze da parte delle strutture sanitarie di Olbia. Lo denunciano i consiglieri di minoranza. Da una parte i tamponi positivi in crescita, dall’altra i laboratori privati non equiparati a quelli delle Ats. Ma non solo. “Conosco casi specifici in cui non sarebbero stati contattati dall’Asl i parenti dei primo grado dei positivi – dice il capogruppo di Coalizione Civica e democratica Gaspare Piccinnu -. Così non hanno potuto fare i test”.

Poi c’è la questione dei ritardi negli esiti dei tamponi. Per questo motivo l’opposizione chiede che sia fatta chiarezza sulla situazione sanitaria a Olbia, chiedendo con una mozione all’amministrazione di Olbia, di sollecitare la Regione. Nel documento si chiede, inoltre, di controllare di più in città chi trasgredisce il decreto riunendo le forze dell’ordine.

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