Quote rosa a Olbia, la minoranza dopo la sentenza del Consiglio di Stato: “La nostra battaglia di genere continua”

Le dichiarazioni della minoranza dopo la sentenza del Consiglio di Stato.

Dopo la sentenza del Tar sul rispetto delle quote rosa anche il Consiglio di Stato si è espresso a favore del Comune di Olbia, giudicando corrette le nomine del sindaco Settimo Nizzi nella composizione della Giunta. “Prendiamo atto della decisione del Consiglio di Stato in merito alla rappresentanza di genere nella Giunta comunale di Olbia – dichiarano i consiglieri della Coalizione Civica Democratica -. Consideriamo che la portata di tale pronunciamento vada ben al di là del caso discusso”.

Per i consiglieri comunali “la sentenza, infatti, supera il portato normativo della legge, indicando una tollerabilità per difetto nella determinazione delle quote e vanificandone di fatto lo spirito originario. Molto di più, la sentenza stabilisce che essere cittadine elettrici o associazioni a tutela delle donne, non dà di per sé titolo per chiedere atti di nomina di una Giunta che non siano rispettosi delle quote rosa”.

La Coalizione Civica Democratica conclude: “Siamo convinti che rimuovere gli ostacoli alla partecipazione politica, economica, sociale delle donne e di qualsiasi individuo discriminato per appartenenza di genere, religione, convinzioni personali, rappresenti una lotta di civiltà e progresso. Com’è principio fondativo della Coalizione Civica Democratica, continueremo in tutte le sedi opportune a portare avanti con convinzione le battaglie per i diritti e a favore delle pari opportunità, perché ci sia piena cittadinanza di tutti  e di tutte”.

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