Rhove insultato a Olbia, un collega prende le sue difese: “Ecco perché all’estero non ci ascoltano”

Le polemiche al concerto di Olbia.

Non si placano le polemiche sui fischi e gli insulti a Rhove sul palco dell’Arena Olbia durante il Red Valley Festival a Olbia. A prendere le difese del giovane il suo collega Rondo, che si schiera dalla sua parte ritenendo ingiusto il trattamento del pubblico durante il concerto

Il trapper sui social si è scagliato contro il pubblico dell’artista, lamentando che all’estero non accadono atteggiamenti del genere contro i cantanti. “Oramai non si vive più di musica, si vive di questo, di Tik Tok, dove si aspetta che l’artista faccia una cazzata, qualcuno che faccia partire qualche rissa oppure lanci di bicchieri e ghiaccio. Questo è il motivo per il quale questo Paese non andrà mai avanti sia nella musica che nel resto. Vi siete mai chiesto perché all’estero nessuno ascolta la nostra musica?”.

L’artista tira poi in ballo il successo di Rhove, divenuto popolare in pochi mesi grazie alla sua hit estiva Shakerando. “Ringrazio Dio di non essere come la maggior parte di queste persone. Questo ragazzo 4 mesi fa veniva letteralmente osannato da tutti e tutto di un tratto quando inizi a spaccare in sto Paese hai tutti e dico tutti contro. E fino a 2 settimane fa cantavate tutti Shakerando”.

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