Rifiuti, degrado ed inciviltà a Olbia. Aspettando l’arrivo del grande esodo

Le iniziative del Comune per la stagione estiva.

L’ultima segnalazione ha riguardato il cumulo di rifiuti spuntato in pochi giorni dietro al centro commerciale Auchan. Materassi, qualche ferro vecchio e gli immancabili sacchi neri giganti della spazzatura, lasciati lì a mo’ di pacco sorpresa. Non è la prima volta che quel lembo di terra, che sfugge al controllo di telecamere e residenti, viene trasformato in una discarica a cielo aperto.

Nell’ordine sono stati trovati: un frigorifero, una lavatrice, ancora materassi, una carena di una barca rotta, sacchi di spazzatura. E alla fine questa è anche una delle aree dove va meglio, dove la vicinanza al via vai dei negozi e al quartiere Olbia Mare permette la segnalazione e la rimozione quasi tempestiva. Fortuna su cui non possono contare le periferie, come la terrazza naturale di Monte Plebi, ricoperta da un tappeto di mondezza. Poi ci sono i problemi del centro. Il caso di via dei Filippi è quello più noto, pulita e tornata esattamente com’era nel giro di pochi giorni. O quelli dei rifiuti sulle spiagge, lasciati addirittura vicino ai cestini, ma senza metterli dentro. Questione di inciviltà, inutile girarci intorno.

E di un aggettivo che si chiama maleducazione. Ma accanto a queste situazioni di degrado, ci sono invece i dati della raccolta differenziata. Positivi e che fanno ben sperare che il solco sia stato almeno in parte tracciato. “Solo nel mese di aprile Olbia ha raccolto 600 tonnellate di umido, 227 tonnellate di vetro, 212 tonnellate di plastica. L’andamento del 2018 è positivo siamo sul 70.25% – dice l’assessore comunale all’Ambiente Gesuino Satta -. Per ottenere la premialità dalla Regione serve raggiungere il 75% e noi siamo sulla buona strada. Noi contiamo di raggiungere sempre il massimo per ottenerla. Possiamo migliorare se solo ci aiutasse la società civile”. Sono i numeri a parlare e la città può migliorare.

Certo, l’estate si avvicina e le difficoltà di riuscire a tenere alto il livello di differenziata aumentano. L’amministrazione comunale è corsa, comunque, ai ripari. Anche quest’anno dove si trova la rotatoria di Murta Maria, dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 13 e 30, per tutta l’estate, sarà attivo l’ecocentro mobile a disposizione delle utenze domestiche. Poi, verranno ulteriormente implementati gli interventi mirati soprattutto a migliorare il decoro urbano concentrandosi anche sullo svuotamento dei cestini posti lungo le strade e sulle spiagge e destinati agli utenti “itineranti”.

“Per sopperire le difficoltà nella raccolta dei rifiuti d’estate abbiamo progettato un ecocentro mobile a Porto Rotondo e Rudalza – prosegue Satta -. è in fase di realizzazione e non riesco ancora a dare una data precisa di quando sarà attivo. Inoltre, in tutti i punti strategici e sensibili del comune e nelle spiagge verranno messi a disposizione dei cassonetti per la raccolta”. Pronti ad affrontare l’estate con le necessarie correzioni rispetto al passato e il potenziamento del servizio necessario per rendere il sistema più funzionale e la città più decorosa, quindi. “La nostra speranza è di migliorare sempre più con la raccolta differenziata. Olbia merita più attenzioni e va amata. Lavoreremo con tutta l’amministrazione per predisporre delle telecamere nei punti più difficili della città- conclude l’assessore Satta -. Verranno rafforzati i controlli da parte delle autorità. Bisogna lottare tutti insieme contro gli utenti indisciplinati”.

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