La storia di Carolina, la prima vittima di cyberbullismo

La ragazza si suicidò nel gennaio 2013.

Venerdì 7 dicembre, dalle 10 alle 12, nella sala del Museo archeologico di Olbia, si svolgerà un incontro con due personaggi che sono diventati il simbolo della lotta al bullismo e cyberbullismo in Italia: Paolo Picchio ed Elena Ferrara racconteranno la storia di Carolina, la prima vittima di cyberbullismo nella nostra Nazione, deceduta il 5 gennaio 2013 a causa di una feroce persecuzione da parte di alcuni ragazzi della sua scuola.

Carolina, che aveva 14 anni e abitava a Novara, venne molestata sessualmente durante una festa, tutto venne ripreso con un telefonino e il video venne pubblicato su una pagina Facebook, diventando virale. La studentessa piemontese, purtroppo, scelse di suicidarsi. A Olbia, saranno quindi presenti suo padre, Paolo, e la sua insegnante di musica, Elena Ferrara. Paolo Picchio ed Elena Ferrara, da quel giorno, decisero di dedicarsi con il massimo impegno alla lotta contro il bullismo e il cyberbullismo: la Ferrara, pochi mesi dopo la morte di Carolina, venne eletta al Senato.

Durante la sua permanenza in Parlamento, presentò una proposta che divenne legge nella primavera del 2017: la numero 71/17 è diventata quindi la prima e unica legge italiana contro il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Paolo Picchio, invece, ha istituito la Fondazione Carolina e ogni anno incontra e parla con decine di migliaia di ragazzi italiani per sensibilizzarli sul fenomeno che ha causato la morte della figlia.

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