Da campo di aviazione a central park cittadino: la vera storia del parco Fausto Noce di Olbia

La storia del parco Fausto Noce di Olbia.

Al Fausto Noce c’è aria di riqualificazione. Nel mese di luglio è stato approvato dal Comune di Olbia, un progetto per mettere in sicurezza l’area calcetto “Campo sportivo Meloni” che prevede alcuni interventi, come l’adeguamento alla normativa di sicurezza, con la realizzazione di una recinzione adeguata, la messa in sicurezza del terreno soggetto ad avvallamenti a causa delle intemperie e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Diciotto ettari di verde in pieno centro di Olbia, inaugurato il 30 luglio 2004, è stato nominato come il secondo miglior progetto per il verde in Italia. Questo perché riproduce l’ambiente caratteristico della macchia mediterranea e si inserisce in un contesto funzionale per la pratica di varie attività sportive. Il Fausto Noce possiede piste ciclabili, pista da jogging, campi sportivi, palestre e area cani. Il “polmone verde di Olbia” è un progetto ambizioso che mirava a riqualificare un’area degradata già però utilizzata ai fini sportivi, chiamato il “campo sportivo” che una volta ospitava eventi, sagre (compresa quella di San Simplicio), il circo e mercatini.

Un grande campo pieno di ghiaia e talvolta, quando pioveva ,anche fango che meritava una destinazione migliore. L’intitolazione a Fausto Noce non è casuale. Quello che è oggi il parco degli olbiesi era un campo di aviazione, progetto ambizioso nato dopo la bonifica di un’area paludosa che procurò una strage a causa della “malaria”. Il campo è stato dedicato in onore di Fausto Noce, aviatore olbiese morto di incidente aereo nella Prima Guerra Mondiale.

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