Questa sera, alle ore 18:00 in Piazza dello Scolastico, si terrà un importante appuntamento culturale con la presentazione del romanzo La badante di Bucarest dello scrittore sardo Gianni Caria. L’evento, che si inserisce nella rassegna letteraria “Sul filo del discorso”, vedrà l’autore dialogare con la giornalista e critica letteraria Caterina de Roberto. L’incontro è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura di Olbia, rappresentato dall’assessore Sabrina Serra, la quale aprirà la serata con un breve saluto istituzionale.
Il libro, ambientato in un’Italia distopica alle prese con una gravissima crisi economica, racconta la storia di Maria, ex insegnante di italiano costretta a reinventarsi come badante in una famiglia di nuovi ricchi di Bucarest. Con un tono che mescola ironia e amarezza, Caria esplora le contraddizioni di una società capovolta, dove le dinamiche di potere, privilegio e disuguaglianza si intrecciano.
La trama, apparentemente semplice, si arricchisce di spunti di riflessione attuali. Maria, licenziata dal suo posto di lavoro, si trova a dover emigrare per sostenere la sua famiglia rimasta in Italia: un marito, ex dirigente ministeriale anch’egli disoccupato, e due figli adolescenti. A Bucarest, il suo compito principale è assistere un anziano professore, ormai quasi in stato vegetativo, con il quale sviluppa un legame particolare attraverso una forma di comunicazione non convenzionale. Ma la vera sfida per Maria sarà confrontarsi con Margareta, la figlia del professore, che rappresenta l’incarnazione della nuova ricchezza e delle sue diseguaglianze.
Il romanzo esplora temi come la precarietà, il senso di colpa, il distacco emotivo e il peso delle aspettative familiari. Caria non si limita a narrare una storia di sopravvivenza, ma invita il lettore a riflettere su come la crisi economica trasformi radicalmente le relazioni sociali, sfociando in forme di classismo e razzismo sempre più profonde.
L’ambientazione distopica, pur sembrando lontana, richiama dinamiche reali e attuali, rendendo il libro non solo un’opera di narrativa, ma una lente critica attraverso cui osservare il presente. Maria, con il suo viaggio di adattamento e sacrificio, diventa una metafora di milioni di persone che, di fronte a un futuro incerto, sono costrette a riposizionarsi rispetto al loro ruolo nella società.
Dopo la presentazione, sarà possibile incontrare l’autore durante una sessione di firmacopie, un’occasione unica per approfondire ulteriormente i temi del libro e condividere riflessioni personali.
Con La badante di Bucarest, Gianni Caria conferma la sua capacità di intrecciare storie intime e personali con le grandi questioni della contemporaneità, offrendo uno sguardo lucido e disincantato su un futuro che appare già in parte realtà. Una serata che si preannuncia ricca di spunti di riflessione per tutti gli amanti della buona letteratura e dell’analisi sociale.
L’ingresso all’evento è libero e la partecipazione è caldamente consigliata agli appassionati di narrativa contemporanea e a coloro che vogliono riflettere sulle sfide del mondo moderno.