Treni, l’impegno della Regione: da Olbia a Cagliari in 2 ore e un quarto

Tra gli obiettivi anche il rinnovo dei treni per migliorare la qualità del viaggio

Il contratto di servizio tra Regione e Trenitalia è stato presentato stamattina alla stampa alla stazione ferroviaria di piazza Matteotti dal presidente Francesco Pigliaru, dall’assessore dei trasporti Carlo Careddu e dall’amministratrice delegata di Trenitalia, Barbara Morgante.

“Il nostro lavoro sul ferro va avanti: ci mettiamo tutto l’impegno, sin dal primo giorno, per far recuperare alla Sardegna il tempo perduto. E con questa prova di buona collaborazione agiamo sulla qualità del trasporto, per migliorare concretamente la qualità dei treni su cui le persone viaggiano”, ha detto il presidente Pigliaru. “Il livello di invecchiamento dei treni sarà drasticamente ridotto: l’età media – ha evidenziato Francesco Pigliaru – scende dagli oltre vent’anni a soli cinque, con tutto ciò che ne deriva in termini di modernità, confort, sicurezza. Ma dobbiamo anche aumentare la velocità”, ha proseguito il presidente, ricordando che le 2 ore per il percorso Sassari-Cagliari e le 2 ore e un quarto per l’Olbia-Cagliari sono “un obiettivo di legislatura.

Per questo, insieme al ministro Delrio, abbiamo disegnato gli investimenti per rendere la rete tecnologicamente adeguata: sono oltre 400 milioni le risorse del Patto che già stanno diventando azioni concrete. E poiché la tecnologia avanza rapidamente, non rendendo più sempre necessarie infrastrutture pesanti – ha sottolineato infine Francesco Pigliaru – sappiamo che per raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti serviranno meno risorse e meno tempo rispetto a quanto si era valutato in passato”. 

“È un obiettivo fondamentale del programma di governo e della giunta Pigliaru – ha detto Careddu – per la prima volta la Regione negozia in proprio la gestione del servizio con Trenitalia facendosi carico delle competenze prima in capo allo Stato. I pilastri fondamentali dell’accordo riguardano il miglioramento della qualità, il rinnovo del parco rotabile, l’adeguamento degli impianti di manutenzione e dei servizi tecnologici. Sono quindi previsti un sistema di monitoraggio e obiettivi precisi a tutela del diritto dei sardi alla mobilità”. Queste le cifre: il corrispettivo annuo riconosciuto a Trenitalia per il 2017 è pari a 43 milioni di euro, dei quali, 40 di risorse statali e 3 milioni di fondi regionali. In totale, per tutti i nove anni, è previsto uno stanziamento di circa 396 milioni di euro e un valore economico complessivo di 513 milioni, compresi i ricavi.

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