Turisti a Olbia alla ricerca dei tamponi per il controesodo

Turisti a Olbia alla ricerca dei tamponi.

Disagi per i turisti in rientro sprovvisti di green pass. Già da ieri è cominciato il controesodo dai porti di Golfo Aranci e Olbia e dall’aeroporto Costa Smeralda.

Sono circa 20mila le persone, che avendo concluso le loro vacanze estive, si sono messe in coda agli imbarchi. La nuova norma in vigore impone il green pass per le partenze dalla Sardegna, ma tanti sono i viaggiatori sprovvisti della certificazione verde.

Già da ieri molti turisti sono andati alla ricerca di farmacie e ospedali a Olbia per prenotare il tampone. Alcune farmacie hanno dovuto assumere altro personale per gestire i green pass e le centinaia di test processati al giorno, come la Farmacia Pittulongu. “C’è stata molta confusione, perché tanti sono venuti all’ultimo momento – ha detto la titolare Laura Ghisu -, noi stiamo lavorando a pieno regime per i tamponi abbiamo avuto tante richieste, anche più di 80 tamponi al giorno. Tanti sono venuti all’ultimo momento per la stampa dei green pass e per fare i test”. Per quanto riguarda la gestione delle persone positive, le farmacie si sono adoperate a fare attendere il cliente fuori prima dell’esito del tampone, per scongiurare eventuali contagi.

Code anche alle aree test, dove sono tanti quelli che non erano preparati alla nuova norma che prevede il possesso della certificazione verde (o del tampone negativo) per il ritorno dalle vacanze.

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