Il recupero del superyacht Atina.
Dalle prime ore di domani inizieranno le operazioni di recupero del M/Y Atina. Al riguardo, la Capitaneria di Porto di Olbia ha emanato una specifica ordinanza che prevede, tra l’altro, l’interdizione di un’area di 0,5 miglia nautiche dal punto di affondamento dello yacht. È stato altresì richiesto il divieto di sorvolo da parte di droni e velivoli assimilati a tale categoria per l’intera durata dell’intervento.
in particolare, alle ore 10:30 il Pontone Conquest Mb1, attualmente ormeggiato presso la banchina Industriale Nord del Porto Cocciani, verrà traferito a rimorchio del Rimorchiatore Cala Azzurra e del R/re portuale Mascalzone Scatenato sul luogo dell’affondamento dell’imbarcazione.
Dopo il posizionamento, seguirà un’ispezione subacquea finalizzata alla verifica del sito e del relitto prima dell’imbragatura, della durata di circa una giornata. A seguire il relitto verrà imbragato opportunamente con catene. Solo una volta assicurato, si procederà al raddrizzamento (parbuckling) e sollevamento dell’unità tramite la gru presente a bordo del pontone, per il successivo imbarco, previsto di massima per i giorni 4/5 novembre prossimi.
Al termine delle operazioni, si procederà alla bonifica del sito con recupero di eventuali detriti / materiali emersi durante le operazioni di recupero. La data ultima per il termine operazioni è prevista per il giorno 11 novembre, dopo la quale il convoglio partirà alla volta del porto di demolizione






