Blocco dei lavori sul ponte Diana.
Il Comitato Ponte Diana di Oschiri, capitanato da Gian Francesco De Candia, ha organizzato una protesta per richiamare l’attenzione sul blocco dei lavori di ristrutturazione del Ponte Diana sulla strada a quattro corsie Olbia-Sassari.
La manifestazione ha provocato rallentamenti del traffico mentre i membri del comitato distribuivano volantini e parlavano con gli automobilisti per spiegare l’importanza di questo territorio e la necessità di riprendere i lavori. La decisione del ministro Matteo Salvini di sospendere gli sversamenti d’acqua dal bacino del Lago Coghinas nella costa di Valledoria ha causato l’interruzione dei lavori di ristrutturazione del ponte, poiché gli sversamenti sono strettamente legati agli interventi necessari alla base dei piloni.
Il comitato è preoccupato dei potenziali ritardi nei lavori e del mancato rispetto dei tempi stabiliti da ANAS (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade). Tuttavia, l’assessore Saiu ha tentato di tranquillizzare il comitato, assicurando che entro il 15 settembre il livello del bacino raggiungerà la quota necessaria per iniziare i lavori sui piloni in alveo e che Anas ha programmato doppi turni di lavoro per ridurre i tempi di esecuzione dell’intervento.
Anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Roberto Li Gioi, ha partecipato alla manifestazione. Ha affermato che si parla del diritto fondamentale delle persone di vivere la propria vita, ed è comprensibile che gli abitanti di Oschiri si sentano ingannati. Inoltre ha detto che è ingiusto il fatto che le decisioni siano state prese senza consultare i sindaci locali. I sindaci di Oschiri e Berchidda, Roberto Carta e Andrea Nieddu, presenti alla manifestazione e anche al tavolo tecnico a Cagliari ieri, hanno sottolineato che “monitoreremo attentamente il cronoprogramma e l’avanzamento dei lavori per assicurare che Anas ed Enel mantengano le promesse fatte”. Resta ancora irrisolto il problema della viabilità locale come alternativa al ponte Diana, per il quale la Regione ha assegnato 500mila euro.
