Al Centro per il lavoro di Palau la situazione non migliora: in coda già dalle 21.30

csl palau

Troppo pochi gli sportelli aperti.

Sono le 21:30 di lunedì 16 ottobre davanti al Centro servizi per il Lavoro di Palau. Le porte sono chiuse, ma il porticato è piuttosto animato, nonostante l’ora. Ci sono giovani, giovanissimi, ma anche facce di chi potrebbe essere vicino alla pensione. Sono quasi tutti rassegnati all’idea di trascorrere una lunga nottata all’aperto. Uno di loro dice che dopotutto è normale, che siamo in Italia, che le cose funzionano così. C’è chi ha lo zainetto, chi il sacco a pelo e chi ha portato da casa i cuscini. Almeno, se bisogna aspettare, vale la pena provare a stare seduti un po’ più comodi.

Quasi tutti hanno già fatto la fila la mattina. E all’idea di essere vicini dal portare a termine questo che sembra un vero calvario si sentono quasi sollevati. Tra loro conservano gelosamente la lista che scandirà le posizioni di accesso agli uffici, appena la serranda tornerà a sollevarsi. Rispetto allo scorsa settimana, la lista non viene più lasciata incustodita sul vetro della porta. Qualcuno l’aveva rimossa, mandando all’aria l’ordine di ingresso e causando forti tensioni tra i presenti.

La situazione invece di migliorare, sta volgendo sempre al peggio. Va chiarito, però, che gli impiegati del Csl stanno facendo un lavoro esemplare, come del resto negli anni scorsi, e che sono loro stessi i primi a risentire di questa pressione, trovandosi a fare salti mortali per poter garantire le varie prestazioni a centinaia e centinaia di utenti. Resta il fatto che gli sportelli aperti sembrano essere in numero abbondantemente inferiore rispetto alle necessità di questi mesi.

In più il meccanismo pare essersi drammaticamente inceppato. Se è vero che nell’immediato è possibile richiedere il sussidio di disoccupazione senza la scheda anagrafica, è anche vero che dal momento della domanda (da richiedere sul sito dell’INPS o al Patronato) si hanno a disposizione al massimo 15 giorni per completare l’iter al Csl. Ecco perchè la coda prima o poi va fatta. E lo sanno bene le decine di persone che si ritrovano ogni notte sotto il porticato dell’ufficio di Palau.

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