L’incontro a Palau.
Un incontro fra volontari e turisti per parlare di turismo responsabile e della fragilità degli ecosistemi marini e costieri. È quanto organizza a Palau il Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana” sabato 31 agosto. Con l’ausilio di schede informative, i volontari e le esperte del Comitato illustreranno ai frequentatori dell’arenile le regole di base per il rispetto dell’ambiente durante i mesi estivi, che vedono ormai da anni un consistente afflusso turistico nelle spiagge della Sardegna. Fra i temi della giornata di sensibilizzazione ambientale degli “Amici” figurano la tutela dell’habitat costiero e marino, l’importanza e la protezione della Posidonia, gli ancoraggi di barche e gommoni, il rispetto della zona destinata alla balneazione, i pericoli derivanti da plastica, microplastica e rifiuti da fumo, l’importanza del sistema dunale, la protezione della fauna locale, il rispetto di sabbia, ciottoli, conchiglie e rocce.
“È la nostra risposta agli assalti indiscriminati di turismo irresponsabile, una formula positiva e propositiva per spiegare l’importanza di piccole azioni concrete in difesa dell’ambiente, spiegano gli organizzatori della manifestazione. Ma è anche un appello agli enti pubblici per trovare insieme una risposta alle criticità ambientali che segnaliamo da anni, a partire dalla limitazione della plastica monouso in spiaggia e dalle misure strutturali di salvaguardia dei fondali e dell’ecosistema marino”.
La giornata di sensibilizzazione ambientale, intitolata “Conversando d’ambiente”, si svolgerà sulla spiaggia di Talmone, teatro il 28 luglio scorso dell’ennesimo episodio di turismo selvaggio, con la violazione dell’area destinata alla balneazione e il mancato rispetto delle più elementari norme di tutela e di salvaguardia della Posidonia oceanica e del fondale marino. Come a dire: per chi ama la Sardegna, per chi vuole vederla tutelata e rispettata, la difesa dell’ambiente non è un optional, è un obbligo morale. “La nostra opera di sensibilizzazione – concludono dal Comitato – è un modo per ricordare all’opinione pubblica che ognuno può contribuire alla tutela dell’ecosistema marino, così bello quanto fragile, preservando la bellezza naturale e l’integrità ambientale delle nostre spiagge”.