Una stagione ricca di soddisfazioni per il San Teodoro Blues Festival

Il bilancio del San Teodoro Blues Festival.

Da un  lato il San Teodoro Blues Festival e la Rassegna Live del L’Esagono, dall’altro l’accoglienza , e la gratuità degli eventi. Sono stati messi in cantiere due eventi con una stessa matrice : la solida convinzione che la musica aiuti a vivere meglio e che possa gratificare anche nei momenti di sconforto o di paura come quelli che l’umanità vive ora.

La programmazione live de L’esagono, giunta al quarto anno, celebra la nascita del San Teodoro Festival Blues che , di pari passo con la  Rassegna Live, ha alternato nel corso dell’estate  artisti, progetti  band, stili, generi, vedute, visioni e punti di vista musicali differenti. 

Dall’apertura con il  “Pina Up Trio”, di Pina Muroni agli  Shardafrica, capaci di unire storie e stili musicali completamente diversi creando una miscela davvero originale.  Padroni dello Swing i Nuoro Swing Pionners, creatori di atmosfere retrò impareggiabili. Inconfondibili  i  Roundella  e la voce apprezzatissima di Francesca Corrias .  Senza dimenticare il ferragosto con i   suoni Gitani  dei Santa Fè e le arie galluresi di Federico Piras .Hanno chiuso la Rassegna Live i Grenouille Trio con la musica da stagno, per uscire dall’acquitrino del quotidiano.

 Il San Teodoro Blues Festival ha ospitato i grandi alcuni fra i più apprezzati musicisti Blues, dai Bad Blues Quartet, gruppo isolano formato da  musicisti che hanno fatto del Blues una vera  ragione di vita, alle  Ladies Sing the Blues, ovvero  Rita Casiddu e Denise Gueye .Due voci che sposandosi perfettamente, hanno saputo creare  armonia , completandosi  nonostante la diversità. Il festival ha accolto Il Paolo Bonfanti Trio:  un nome che fa cartellone da sempre.

Lakeetra Knowless, cantante originaria dell’Arkansas, personaggio completo, vera padrona della scena.  Il  sentimento blues  ha avvolto il pubblico durante il concerto di  Roberto Luti e  del suo trio : tanto blues per tre   musicisti autentici e carismatici, che hanno fatto  dell’incrocio tra Blues e New Orleans Music,  il proprio linguaggio artistico.

Linda Valori, cantante Soul Jazz Blues di punta del panorama europeo, sostenuta  dalla Bluesunsweet band durante i suoi concerti in Sardegna, , ha regalato uno spaccato di musica difficilmente ripetibile, seguire la sua esibizione live ha significato fare il pieno di vibrazioni positive uniche e inconfondibili. Gli ultimi due concerti hanno avuto protagonisti assoluti due nomi sardi che hanno conquistato il mondo :  Irene Loche e Francesco Piu.

Due personaggi di grande carisma che all’estero rappresentano l’Italia nel complesso mondo blues . Pubblico soddisfatto, organizzatori appagati, musicisti gratificati dal successo ottenuto. L’Esagono  è già al lavoro per la prossima estate, ancora una volta  sulla terrazza fronte spiaggia di Cala D’Ambra. Grazie alla disponibilità di Josy e Andrea  collaborativi come solo gli imprenditori capaci di guardare lontano sanno essere.

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