Fango pericoloso nel porto di San Teodoro, inchiesta della procura

L’esposto sul porto di San Teodoro.

Nei giorni scorsi gli ufficiali di polizia giudiziaria hanno messo sotto sequestro l’intera area del cantiere del futuro porto turistico di San Teodoro. La sua realizzazione, gestita dalla Regione Sardegna, prevede il completamento del primo lotto funzionale grazie ad un finanziamento di 3,5 milioni di euro.

Il provvedimento di sequestro è avvenuto in seguito ad un esposto, presentato alla procura di Nuoro, che ha segnalato un presunto inquinamento a sud dell’area portuale. In quella zona, infatti, è stato accumulato il materiale dragato dal fondale marino che, secondo la segnalazione, potrebbe essere pericoloso.

“L’amministrazione comunale di San Teodoro non è coinvolta in nessuna maniera- ha dichiarato il sindaco di San Teodoro Domenico Mannironi – Ci tengo a precisarlo per evitare qualsiasi strumentalizzazione, soprattutto politica”.

“Sono preoccupato perché questo sequestro può diventare un ulteriore problema per la realizzazione di un’opera che è già costata milioni di euro – prosegue Mannironi – Ci affidiamo alla magistratura affinchè la questione venga risolta in tempi rapidi. Il territorio aspetta da anni la realizzazione del porto turistico”.

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