“Costretti a pagarci la mensa”, la denuncia di un bidello nella scuola a San Teodoro

scuola San Teodoro

La denuncia di un dipendente della scuola di San Teodoro.

”Costretti a pagare 6 euro alla mensa nella scuola di San Teodoro”. È la denuncia di un giovane dipendente del personale ATA che lavora nell’istituto di via Rinaggiu. Il giovane lavora da un po’ di tempo nella scuola e si chiede se sia giusto che si paghi per pranzare.

“Io ho lavorato in diverse scuole a Olbia e in altri paesi – dice -. Ora sono a San Teodoro e non mi era mai capitato di dover pagare e per giunta 6 euro per la mensa. Inoltre, nemmeno si mangia bene perché il pasto è riso in bianco una piccola coscia di pollo e dei fagiolini. Prima mettevano a scegliere con 3 euro, mentre ora ti costringono a prendere il pasto completo. La mensa è gestita tra l’altro dalla Solaria come a Olbia e in altri centri galluresi. Solo che a Olbia ho ricevuto sempre il pasto che mi spetta senza pagare”.

Il giovane ha citato, inoltre, una recente sentenza della Cassazione (la n. 32213/2022) in cui i dipendenti pubblici hanno sempre diritto al buono pasto, a condizione che il turno giornaliero duri più di 6 ore. “Sei euro a pasto ogni giorno significa che sono circa 160 euro ogni mese – spiega -, il che incide non poco sullo stipendio, considerando le altre spese come il viaggio che tanti noi devono affrontare”.

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