La perizia servirà a capire se quel giorno era in grado d’intendere.
Una perizia psichiatrica per capire se al momento dell’omicidio era in grado d’intendere e di volere. Il giudice di Nuoro, Mauro Pusceddu, ha deciso che saranno i medici a chiarire cosa sia scattato in testa al giovane Dimitri Fricano, che ha confessato l’omicidio della fidanzata Erika Preti, 28 anni, uccisa lo scorso 12 giugno scorso a San Teodoro.
Come si ricorderà la coppia, di Biella, si trovava lì in vacanza ed Erika era stata uccisa con un coltello. Fricano, che all’inizio aveva parlato di una rapina, è accusato di omicidio volontario con l’aggravante della crudeltà.
Aveva confessato solo un mese e mezzo dopo, davanti ai riscontri delle indagini. Attualmente si trova nel carcere di Ivrea. I genitori di Erika, presenti questa mattina all’udienza a Nuoro, hanno chiesto per il fidanzato una pena esemplare.