San Teodoro, la panchina “intelligente” manda via tre stalli del mercato

mercato San Teodoro

La denuncia dei sindacati per il mercato serale di San Teodoro.

Anche il mercato serale di San Teodoro sta attraversando problemi a causa dell’installazione di una panchina “intelligente”. La struttura è stata inaugurata in piazza Mediterraneo, dove è possibile ricaricare i cellulari. Questo nuovo servizio nel paese sta creando non pochi disagi al mercato, poiché sono stati spostati 3 stalli.

Lo ha denunciato il sindacato Ana-Ugl Sardegna, che “ha cercato una mediazione pacifica per la risoluzione del problema”. Queste le parole del segretario regionale Maddalena Battino. “Mediazione che, nonostante le diverse opzioni presentate all’amministrazione, avrebbero potuto evitare i ricorsi al TAR Sardegna. Come spesso capita, noi ambulanti veniamo presi e trattati come una categoria di commercio inferiore, senza considerare che esistono delle regole e alle spalle di ogni operatore, c’è una famiglia con un lavoro tra i più usuranti in Italia”.

Le ragioni dello spostamento sono, secondo il Comune, “per esigenze di igiene pubblica e pubblico interesse”. Un avviso fa riferimento allo stallo 51, spostato dalla piazza Mediterraneo a via Dei Platani. Nella nota si legge che il parroco della chiesa ”lamentava il posizionamento di stalli nel mercato nell’area prospiciente all’ingresso della Chiesa di San Teodoro Martire, recentemente ristrutturata, dove le persone, proprio in ragione della presenza degli stalli, tendono a sostare ed assembrarsi creando inevitabilmente disagio ed emissioni sonore non consone alla sacralità del luogo”.

Ma in quella zona è comparsa la panchina elettronica e questo è stato menzionato anche nella nota. Il sindacato che rappresenta la categoria ha affermato di essere al fianco di chi ha subìto questa ingiustizia, come è capitato per i commercianti del mercato di San Pantaleo.

“I Comuni, come spesso accade, chiedono il nostro aiuto per organizzare mercatini serali – prosegue – per ravvivare i centri storici, per incrementare il commercio a sede fissa, soprattutto per creare un po’ di mondanità che, in centri turistici come San Teodoro sono essenza di successo per tutto il territorio. Quando poi cambia il primo cittadino, quando si tratta di dare dei servizi a chi lavora, a chi apre in condizioni disagiate, a chi cerca di evidenziare problematiche per l’ottima riuscita di un mercatino, tutto cambia e il trattamento è sempre lo stesso, dimenticandosi delle regole, andando contro tutto e tutti”.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura