Proteste per la rotatoria a San Teodoro: “Una colata d’asfalto con 13 cartelli”

Polemiche per la nuova rotatoria del Comune di San Teodoro

“Il Comune di San Teodoro a Capo Coda Cavallo ha fatto un’enorme rotatoria di dubbia utilità, non in sintonia con l’ambiente circostante”. Arrivano polemiche per l’intervento realizzato nella località costiera. “Uno sfregio indelebile nella macchia mediterranea: la bellezza del territorio, che sarebbe anche “area protetta”, deturpata per sempre. Una colata di asfalto segnalata con ben 13 cartelli ad alimentarne la bruttezza”.

La stroncatura tra i lettori e gli utenti dei social è totale. “Segnalata anche una pista ciclabile (non ancora operativa) di pochi metri che nasce dal nulla e finisce nel nulla. E per i pedoni? Nulla. Il Comune di San Teodoro in un territorio di area protetta, predilige le auto – si legge ancora -. L’incauto pedone che volesse attraversare in prossimità della rotonda, tenuto conto che ci sono due villaggi le cui strade affacciano proprio sulla rotonda, non lo può fare o lo può fare, ma a suo rischio e pericolo”.

“Ma non è finita; di sera un faro al centro della rotonda, la illumina praticamente a giorno come se si fosse in un autogrill sull’autostrada. Invece di sera, all’entrata di Capo Coda Cavallo il buio assoluto, pericolosissimo per chi vi deve accedere. E ovviamente proprio lì, dove ce ne sarebbe bisogno, nessuna rotonda. Così in estate ci sono code di chilometri di auto in entrata ed in uscita che bloccano due paesi San Teodoro e Porto San Paolo”.

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