Santa Teresa Gallura, i rifiuti scaldano gli animi. Scambio di accuse tra il sindaco e Sardo

Santa Teresa Gallura spazzatura

A Santa Teresa Gallura il tema caldo della spazzatura.

Sarà che sono passati più di 20 giorni dall’ultimo consiglio comunale, sarà che certi argomenti appassionano al di là del momento istituzionale, sarà, infine, che le temperature di questi giorni abbiano contribuito a scaldare anche gli animi, ma sembra che il consiglio comunale di Santa Teresa Gallura si sia trasferito su Facebook. E non parliamo della diretta online al consesso. Ma proprio della discussione a colpi di botta e risposta, a cui si è spesso abituati durante le riunioni che animano gli eletti.

Tutto nasce da una serie di foto pubblicate nel 2020 sul social network dal sindaco Nadia Matta. Il futuro sindaco si lamentava dell’odore “nauseabondo” delle isole ecologiche. “Andrebbero lavate tutti i giorni”, affermava.

Il suo sfidante alle ultime elezioni comunali, Paolo Sardo, all’epoca assessore, le condivide insieme alla foto di un’isola ecologica oggi, totalmente invasa dai rifiuti: “Chissà se l’odore sgradevole si sente anche ora?! Senza contare come si presenta bene il paese ai turisti. Il tempo rimette tutti al proprio posto”.

Non ci sta, il sindaco: “L’isola ecologica fotografata è quella rotta da più di una settimana, purtroppo non è ancora arrivato il pezzo, le persone, nonostante il cartello, continuano a lasciare i rifiuti“, spiega. “Le isole vengono svuotate tre volte al giorno – prosegue il sindaco -. Non dimenticarti cosa succedeva quando governavi tu, di fronte al teatro c’era un cassone pieno di ruggine, con un fetore nauseabondo, dove tutti conferivano rifiuti. Questa è stata la tua soluzione”.

Poi l’affondo: “Le criticità ci sono, il personale non è sufficiente, anche se tutti si stanno prodigando, più del dovuto, affinché il servizio sia adeguato alle presenze. Hai ragione che il tempo rimette tutti al proprio posto. Dopo tanti anni di militanza politica tu sei a casa, io dopo solo cinque anni di minoranza, sono il sindaco di Santa Teresa. Fra due anni riprovaci, ma ti suggerisco di fare vecchie alleanze”.

Sardo risponde: “Questo succedeva quando “governavo” io. Tutte le ecoisole del paese come potrai notare anche dalle foto dei commenti sono in questo stato. Sul fatto della militanza politica, ti ricordo che eri già stata candidata nel 1990 io avevo 2 anni. A quanto pare non hai ancora imparato niente. Le vecchie alleanze potevano funzionare anche questa volta e ti hanno fatto comodo. Fra due anni (se duri) ci riproviamo e ho quasi la certezza che non ti troveremo capolista“.

Insomma, il guanto di sfida è lanciato, insieme a qualche stilettata, e la campagna elettorale per la prossima consiliatiura è già in atto. Peccato che il mezzo utilizzato per il botta-risposta sia Facebook, che per restare in tema, rende il tutto un po’ “trash”.

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