Ecco l’agnello IGP di Sardegna 4.0, il primo al mondo “totalmente sostenibile”

agnelli

L’agnello IGP di Sardegna a emissioni zero.

Nasce dalla collaborazione tra Bs Green, società che opera nel recupero e nella valorizzazione dei prodotti secondari di origine animale, dipartimento di agraria dell’università di Sassari, Consorzio dell’agnello di Sardegna Igp, Coldiretti, gruppo Fratelli Ibba-Abbi group, Stc food e Sardinya carni, più sette allevatori locali, il progetto Versoa, che ha portato alla certificazione del nuovo tipo di produzione di agnelli IGP di Sardegna definito “totalmente sostenibile“, in quanto produzione a emissioni zero di Co2.

La nuova modalità di produzione dell’ “Agnello IGP di Sardegna 4.0” è stata sviluppata attraverso lungo e importante lavoro di ricerca che ha visto collaborare studiosi, allevatori, macellatori e distributori, con l’obiettivo di mettere al primo posto il rispetto assoluto dell’ambiente. Zero emissioni di Co2 e sostenibilità al 100% significa centrare l’obiettivo della certificazione “Neutry-Foood”, che si basa su parametri internazionali che tengono conto delle emissioni zero e del benessere globale degli animali. Secondo gli studi, il bilancio carbonico di questo tipo di carne è pari a zero. Si è calcolato che l’assorbimento del carbonio, negli allevamenti del progetto, compensa quello che viene emesso grazie all’assorbimento nel suolo delle sostanze organiche, nella componente vegetale, soprattutto arborea. Si tratta di una novità a livello mondiale: “È un primo passo che va incontro all’esigenza dei cittadini di avere a disposizione prodotti certificati per la sostenibilità – spiega Andrea Massidda, ceo di Bs Green –. Il nostro impegno, assieme ai partner del progetto, è quello di rendere tutte le filiere alimentari sarde, vegetali comprese, totalmente sostenibili».

“È un traguardo importante anche per gli allevatori – afferma Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna e del Consorzio agnello di Sardegna Igp –. La certificazione emersa da questo progetto ha il merito di garantire il nostro lavoro anche davanti al consumatore. Si punta sempre più sulla qualità che sulla quantità».

I primi agnelli 100% sostenibili sono già stati messi in vendita da ieri nei banchi dei supermercati TuttiGiorni di Sassari e Cagliari e in quello Crai di Oristano. L’agnello è solo un apripista per altri tipi di produzione animale: “Questo progetto – spiega il docente dell’università di Sassari coordinatore del progetto Versoa Giuseppe Pulina – proseguirà per la certificazione di neutralità della carne bovina e suina e, successivamente, del latte ovino e caprino. Certificare quante più aziende possibile potrà assicurare alla Sardegna un posto privilegiato nell’export dei nostri prodotti di origine animale in quelle aree in cui la sensibilità ai temi ambientali è più sviluppata, creando un reale vantaggio competitivo rispetto a produzioni non certificate per la sostenibilità“.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura