Dalle discoteche agli alberghi, le regole in Sardegna per questa Pasqua post pandemia

Una Pasqua con l’incognita della pandemia.

Sarà una Pasqua con meno restrizioni quella che sta per iniziare in Sardegna. Con la fine dello stato di emergenza, decretato lo scorso 31 marzo, le regole sono meno ferree, ma non è ancora tempo di lasciare a casa il Green Pass.

Per quanti viaggeranno in aereo, in treno oppure sulla nave, sarà sufficiente esibire la certificazione verde base. Stesso discorso per accedere nei bar e nei ristoranti al chiuso. Sarà necessario esibire il super Green Pass, invece, per entrare in discoteca, andare ad un concerto, al cinema o al teatro, ma anche per entrare nelle palestre, nelle piscine o nelle saune all’interno di strutture ricettive.

Niente certificazione verde per accedere ai musei, ai parchi giochi e alberghi. Una scelta, quest’ultima, dettata dalla volontà di sostenere gli imprenditori turistici e non scoraggiare i vacanzieri. Discorso diverso per chi pernotta in hotel, dove per mangiare in ristorante occorre il Green Pass base.

Sempre valido, infine, l’obbligo di indossare le mascherine negli spazi chiusi, mentre fino al 30 aprile occorrerà la Ffp2 per salire sugli aerei, i treni, le navi e il trasposto pubblico locale.

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