Estate 2021: 5 cose da fare in Sardegna

La Sardegna è un paradiso terrestre che merita di essere visitata almeno una volta nella vita. Tante le cose che si possono fare nell’isola del mare, del buon cibo, dell’archeologia e dello sport. A maggior ragione ora che l’isola è diventata zona bianca.

Le spiagge libere.

Nell’estate 2021 le spiagge in Sardegna saranno aperte? E’ questa la domanda ricorrente tra quanti vorrebbero raggiungere l’isola per il meritato periodo di relax. Nella maggior parte dei casi sì, ma fanno eccezione spazi incontaminati come la spiaggia della Pelosa, a Stintino, dove dal 1 giugno al 30 settembre gli accessi saranno regolamentati dalle 8 alle 18 nella quale si prevede una presenza massima di 1.500 fruitori giornalieri. Le regole da osservare restano sempre le stesse, ovvero distanziamento sociale e igienizzazione delle mani.

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La cucina tipica.

Per gli amanti della buona cucina quella sarda fa proprio al caso loro. Impossibile lasciare l’isola senza aver provato la bottarga, la zuppa gallurese, i culurgiones, l’aragosta alla catalana, le dolcissime seadas o il tradizionale pane carasau.

La natura.

La natura offre un vero e proprio spettacolo agli occhi di chi sbarca. Il territorio dispone di ben 2 parchi nazionali. Quello dell’Arcipelago della Maddalena, con 60 isole e 180 chilometri di costa. O quello dell’Asinara, che prende il nome dall’asinello albino che popola l’isola, un tempo sede del carcere di massima sicurezza.

L’archeologia.

La Sardegna è anche una terra la cui storia si perde nella notte dei secoli. Tra gli itinerari più affascinanti da percorrere vi sono la scoperta delle Tombe dei Giganti. Si possono trovare a Palau (Tombe di Li Mezzani),a Thiesi (Tombe di Baddu Pirastru), a Dorgali (Tombe di S’ena e Tomes) o a Paulilatino (Tombe di Goronna). Non meno incantevoli sono le Domus de Janas, chiamate anche case delle fate, sono tombe di origine nuragica, scavate nella roccia. E infine i nuraghi, costruzioni in pietra a forma di cono senza punta presenti con diversa concentrazione in tutta l’isola.

Il trekking.

Munirsi di scarpe da trekking è l’imperativo categorico per avventurarsi nel territorio selvaggio che ospita il villaggio nuragico di Tiscali o nella Gola Su Gorroppu, un canyon lungo 12 chilometri formatosi nel Supramonte tra i paesi di Orgosolo e Urzulei.

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