Turisti in partenza con sabbia della Sardegna: sequestrati oltre 70 chili

Sequestri di sabbia ai turisti in partenza dalla Sardegna

Super lavoro in porti e aeroporti contro i furti di sabbia dei turisti in partenza dalla Sardegna. Il bottino della polizia di frontiera per la stagione estiva 2022 è di oltre 72 chili di sabbia e ciottoli e quasi due chili di conchiglie. Il ladro tipo è un turista straniero che cerca di portarsi via sabbia e ciottoli dalle spiagge del Sulcis e dell’Oristanese, perché sono quelle le zone più saccheggiate. Ma nessun litorale dell’Isola è al sicuro da chi, con ingenuità o malafede, finite le vacanze non si accontenta dei selfie ma cerca di portarsi via qualche pezzo di Sardegna.

Durante questa lunga stagione estiva, andata avanti fino a metà novembre, gli agenti in servizio nella polizia di frontiera hanno fatto 56 verbali da 1.010 euro l’uno. I controlli nei bagagli sono incessanti perché è noto quanto ai turisti piaccia rubare sabbia e conchiglie dalle spiagge sarde. “Il materiale sottoposto a sequestro amministrativo verrà messo a disposizione della Guardia forestale per il seguito di competenza”, spiegano dalla polizia. Dalle Questure sarde ricordano che “chi asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di autorizzazione è soggetto alla sanzione amministrativa che va da 1.000 euro fino a 9.296 euro”.

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