In spiaggia con mascherina e a distanza: le ipotesi per l’estate in Sardegna

Le regole per l’estate in Sardegna.

Se la scorsa estate è stata all’insegna del liberi tutti, quella che in arrivo avrà tre parole d’ordine: mascherine, distanziamento e igienizzazione. L’epidemia sembra rallentare anche in Sardegna, ma non tale da potersi definire sotto controllo. La vaccinazione a rilento, inoltre, allunga i tempi per l’immunità di gregge. Da qui l’allarme degli esperti: “Un nuovo aumento dei casi ci costringerebbe ad altre chiusure“.

L’ipotesi delle mascherine in spiaggia.

Mascherina in spiaggia? Nei momenti di contatto sì, poi dipende da come sono organizzati gli spazi”. Ad affermarlo è Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, ai microfoni di Un giorno da pecora andato in onda nei giorni scorsi su Rai Radio 1. “E’ un bel pasticcio – ha scherzato il virologo – neppure l’anno scorso ha preso piede la moda della tintarella con un bel rettangolo bianco sul viso. Ma l’unica è lanciare la moda dell’abbronzatura che lasci il segno bianco della mascherina sul viso“.

Le parole di Fabio Ciciliano, membro Cts.

Fabio Ciciliano, membro del Comitato Tecnico Scientifico, in un’intervista rilasciata al Messaggero, ha affermato che quest’anno trascorreremo “vacanze più tranquille“, “ma le precauzioni dovranno continuare. L’esempio di Israele dove all’aperto stanno rinunciando alle mascherine non possiamo ancora seguirlo perché noi raggiungeremo l’immunità di gregge solo in autunno. E comunque è probabile che, per prudenza, le mascherine possano essere necessarie per tutto il 2021“.

Brusaferro invita alla prudenza.

Il dottor Silvio Brusaferro invita alla cautela. “Sarà migliore se tiene il trend evolutivo in atto. Ma andiamoci con i piedi di piombo, perché dobbiamo fare dei ragionamenti fondati su principi di gradualità e progressività. Il Green certificate – ha proseguito – consentirebbe di viaggiare e di partecipare a degli aventi e potrebbe essere una strategia per ripartire e ridurre il rischio, ma l’invito principale è quello di aderire alla campagna vaccinale“.

Le aperture del professor Bassetti.

Più aperturista il direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, professor Matteo Bassetti. Il medico, volto noto della tv, si è detto contrario alla possibilità di non potersi salutare con la mano, ma invita a continuare ad utilizzare la mascherina.

“Proviamo a lanciare un messaggio: torniamo a darci la mano. Ok le mascherine, i vaccini, il distanziamento ma il dare la mano, nel momento in cui l’abbiamo igienizzata e abbiamo la mascherina, è anche un messaggio di un ritorno ad una vita normale che necessariamente dopo l’estate ci auguriamo tutti di poter avere”.

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