Come si andrà al mare quest’anno? Pronte le regole per il ritorno in spiaggia

Le regole per andare al mare.

È fissata per il 15 maggio la riapertura degli stabilimenti balneari, ragion per cui si inizia già a discutere sulle regole da seguire per trascorrere le proprie vacanze in spiaggia in tutta sicurezza.

A dire il vero le regole non si discostano tanto da quelle previste per il 2020. Ed è da quelle che bisogna ripartire secondo il ministro Massimo Garavaglia. Ecco dunque le principali norme da tenere a mente, valide per gli stabilimenti balneari, le spiagge attrezzate e le spiagge libere.

Stabilimenti e spiagge attrezzate.

Innanzitutto occorre predisporre delle regole sulla prevenzione comprensibili anche agli stranieri, con il personale dello stabilimento che accompagna i clienti all’ombrellone ed illustri le norme da rispettare. Sarà necessario dotare l’impianto di prodotti per l’igiene delle mani in più punti, sia per i clienti sia per il personale. Naturalmente ogni cliente dovrà arrivare nell’impianto munito di mascherina.

Preferire, anzi privilegiare, gli accessi agli stabilimenti tramite prenotazione e tenerne l’elenco per almeno 14 giorni. Eventualmente è consigliabile misurare la temperatura corporea di chi arriva, impedendo l’accesso alla spiaggia se essa supera i 37,5 gradi.

Organizzare gli spazi, in modo da garantire il distanziamento interpersonale di un metro, ampliare le zone d’ombra per evitare assembramenti e organizzare percorsi separati per le entrate e le uscite. Tra un ombrellone e l’altro garantire una distanza di almeno 10 metri quadri, indipendentemente dalla disposizione. Per lettini e sdraio la distanza dovrà essere di almeno un metro e mezzo.

Le attrezzature di uso comune come lettini e ombrelloni dovranno essere disinfettate ad ogni cambio di persona, e comunque sempre a fine giornata.

Spiagge libere.

Per le spiagge libere è bene rispettare le stesse norme sopracitate, a tal proposito la disposizione delle regole comprensibili per tutte è doverosa, si raccomanda inoltre un eventuale addetto alla sorveglianza.

Vietata qualunque attività che possa implicare un assembramento tra le persone, come le attività ludiche e sportive. L’attività sportiva individuale potrà essere svolta, secondo le norme previste in materia di distanziamento e sicurezza. Gli sport di squadra come beach-volley o beach-soccer, saranno regolamentati dalle disposizioni delle istituzioni competenti.

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