Disagio e cyberbullismo: la polizia incontra gli studenti

Nell’ambito del progetto denominato “Blue Box”, continuano gli incontri della polizia di Sassari con i giovani studenti per riflettere insieme sulle situazioni di disagio che possano dare adito, anche in forma sommersa a episodi di bullismo, cyberbullismo, stati di abbandono, tragici giochi di ruolo e disagio familiare.

Nella mattinata odierna, l’iniziativa è approdata all’Istituto Comprensivo Monte Rosello Alto, scuola secondaria di via Ogliastra, con un incontro, i cui lavori sono stati aperti dall’intervento del questore della provincia di Sassari Maurizio Ficarra, che ha accettato il gradito invito rivolto dal dirigente scolastico. Una equipe multidisciplinare composta da personale della sezione specializzata dell’ufficio minori ed unità della polizia postale ha fornito strumenti idonei a comprendere l’estrema pericolosità di sfide estreme e giochi di ruolo, nonché ha sensibilizzato studenti ed insegnanti a riconoscere gli eventuali segnali del malessere giovanile e fornire indicazioni utili per un corretto utilizzo del web.

Nel corso dell’incontro è stata presentata una scatola blu, appunto “Blue Box”, uno “scrigno” che rimarrà nella scuola e all’interno del quale i ragazzi potranno inserire eventuali segnalazioni che verranno successivamente trattate dalle articolazioni della questura competenti per materia.

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