Grande successo a Luogosanto per il festival degli sport estremi

Il resoconto della manifestazione.

La culla degli sport estremi in Gallura. Luogosanto si candida a diventare l’orizzonte ideale per una serie di discipline sportive ad alto tasso di adrenalina, con un antipasto che è andato in scena sabato scorso con la prima edizione di “Brinca 2017”, il festival per la promozione degli sport ad alto indice di spettacolarità, svoltosi sui percorsi di gara di Downhill, Parkour e di Mountain Bike. L’eventoè stato organizzato con la collaborazione della Scuola nazionale Adventure Sport Italia- Adventure Inside e Inside Gallura.  “Crediamo che si sia trattato di una iniziativa che ha risvolti sociali, sportivi e turistici, un’opportunità unica per presentare il nostro territorio – ha spiegato Telemaco Murgia, responsabile dell’ufficio turistico del Comune di Luogosanto -. Stiamo lavorando per sviluppare la destinazione turistica e abbiamo individuato in queste discipline turistiche un attrattore soprattutto per i più giovani”.

Da qui l’idea di inserire “Brinca” tra gli eventi di punta della “Festa Manna” di Luogosanto. Ma quali sono questi sport ad alto indice di adrenalina e spettacolarità? Si parte dal Bouldering, in italiano “sassismo“, una specialità di arrampicata libera che si caratterizza in vie poco alte, massimo 3 o 4 metri, che generalmente vengono tracciate su grossi massi, che in Sardegna sono spesso di granito. Una disciplina che ben si attaglia alle caratteristiche del territorio di Luogosanto. Per il bouldering non serve imbraco o corda, l’arrampicata avviene in totale libertà, il sistema di sicurezza è dato da materassi alla base della via che assicurano l’ammortizzazione di una eventuale caduta sotto l’assistenza dei compagni di arrampicata.

Luogosanto ha visto un’opportunità turistica legata a una disciplina ancora di nicchia che però coinvolge giovani dai 13 ai 20 anni, creando percorsi attrezzati con specifica cartellonistica. Poi c’è il downhill, la discesa in mountain bike dalle montagne con pendenze proibitive e il parkour, una disciplina di freerunning che consiste nel superare ostacoli di corsa facendo delle acrobazie aeree e a corpo libero. Un vero e proprio movimento nato in Francia negli anni ’90 che raccoglie un popolo di appassionati. Sabato scorso la gara a Luogosanto è partita dal Parco delle Tre Cime, per 800 metri a rotta di collo fino al paese. Pendenze estreme, rampe e tratti da cuore in gola. Un esordio con i fiocchi per gli sport estremi a Luogosanto, con il Comune che per l’anno prossimo sta già pensando a un calendario di eventi nell’ambito del primo Festival Outdoor sulle discipline sportive ad alto tasso di spettacolarità. Ciliegina sulla torta il contest che ha coinvolto i ragazzi del paese con Nicola Serra, freerunner diventato vero fenomeno mediatico che promuove i paesi della Sardegna attraverso il parkour.

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