Calcio, l’Arzachena Academy Costa Smeralda non esiste più

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Con la mancata iscrizione al campionato di Serie D scompare l’Arzachena Academy Costa Smeralda.

La Orlean Invest Holding, società dell’ex presidente dello Spezia Gabriele Volpi, ha dato l’annuncio che tutti gli appassionati di calcio sardi, e soprattutto quelli galluresi, non avrebbero mai voluto leggere: l’Arzachena Academy Costa Smeralda non ha trovato acquirenti in extremis, pertanto non è stata iscritta al campionato di Serie D. Finisce così la storia di una società gloriosa, che era arrivata e rimasta diversi anni in Serie C, categoria che ha sfiorato anche negli ultimi due campionati. La prima squadra ripartirà dalla Terza Categoria.

Per dire la verità, la notizia era nell’aria già dal giorno dell’annuncio, lo scorso 6 giugno, della volontà del gruppo di Volpi di disimpegnarsi e cedere la squadra. Nelle ultime ore la ricerca frenetica di una soluzione per salvare il titolo sportivo della squadra non ha sortito alcun effetto. E il comunicato stampa diramato dalla Orlean Ivest suonava già come una condanna.

Il rammarico del sindaco di Arzachena.

In un lungo comunicato il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda ha espresso tutto il rammarico per l’accaduto, ma anche la volontà di far ripartire l’Arzachena Calcio il prima possibile, con basi più solide. “Solo 4 anni fa – afferma Ragnedda – annunciavo la fine del percorso dell’Arzachena Calcio in serie C e, al contempo, mi impegnavo con tutti voi nel garantire ai giovani la possibilità di costruirsi esperienze legate ad una cultura sportiva pulita. Nonostante si tratti di questioni private, con grande impegno e determinazione, 4 anni fa si riuscì a trovare una nuova società che potesse garantire all’Arzachena la permanenza in serie D e la continuità sportiva di un progetto che aveva radici profonde”.

Il lavoro sottotraccia per cercare una soluzione.

“Il mio silenzio di questi mesi, che qualcuno ha voluto interpretare come disinteresse – prosegue il sindaco di Arzachena -, era volto a non voler dare false speranze ai tifosi e alla comunità e a cercare una soluzione che potesse salvare l’Arzachena Calcio. Il patrimonio culturale, sportivo e sociale della società imponeva infatti a me e a tutti coloro che hanno a cuore la società di tentare di trovare una soluzione per far sì che si riuscisse ad affidare il futuro in mani sicure. Nonostante tutto l’impegno, oggi constatiamo che non si é riusciti a procedere con l’iscrizione dell’Arzachena Calcio alla prossima serie D, con la conseguenza di dover ripartire da zero con la costruzione di una nuova realtà”.

Sondaggi e trattative non concretizzati.

“Si sono affacciate ipotesi di cordate locali, di altri finanziatori, ma sfortunatamente nessuna di queste è poi riuscita a rilevare la società – conferma Roberto Ragnedda -. Purtroppo non è un problema solo della nostra realtà, ma è probabilmente legato ad un modello di gestione del mondo del calcio che dovrebbe essere riformato profondamente. Non ci si spiega altrimenti come possa essere possibile che molte società debbano fare i conti con crisi societarie o con il rischio del fallimento ogni anno. Oggi, con rammarico e dopo due mesi di tentativi, è doveroso ringraziare tutti coloro che negli anni hanno sostenuto la squadra, a partire dai tifosi, l’intera squadra, compresi calciatori, allenatori e dirigenti, ma anche tutti gli operatori e imprenditori che volontariamente e con spirito di appartenenza hanno creduto nell’Arzachena Calcio nel corso della sua lunga storia”.

Il futuro sono i campionati giovanili e la prima squadra in Terza Categoria.

“Questo è un duro colpo per tutti – conclude Roberto Ragnedda -, ma dobbiamo confrontarci con la realtà e ripartire da quelle che sono le nostre certezze: il settore giovanile in primis, la passione dei tifosi e la volontà di ripartire. A breve, con la struttura comunale, avvieremo le procedure per ripartire: sarà un lungo percorso che dovrà vedere coinvolta tutta la comunità sportiva del nostro territorio per garantire la continuità e per formare ampie e solide radici per un nuovo, duraturo progetto. Ancora una volta, sempre e comunque forza Arzachena”.

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