Calcio, il Cagliari pareggia 0 a 0 contro l’Udinese, la delusione dei tifosi della Gallura

foto udinese fiorentina cagliari calcio tifosi galluraClaudio Ranieri, foto Cagliari Calcio

Il Cagliari pareggia contro l’Udinese.

Cagliari e Udinese si sfidano oggi in un’Unipol Domus stracolma, per lasciare le zone basse della classifica. Formazione speculare per le due squadre, che schierano un 352. Pavoletti torna titolare nel cagliari, esordio per Prati e Hatzidiakos. A fine gara il Cagliari, dopo aver collezionato numerose occasioni, deve accontentarsi di uno 0 a 0.

Primo tempo.

Le squadre si studiano, senza affondare il colpo nei primi 5 minuti. Pavoletti sgomita in avanti, Dossena marca a uomo Lucca in fase difensiva. Al 6′ prima vera occasione per il Cagliari, Zappa lanciato in area viene fermato in angolo. Poi è Hatzidiakos in chiusura diagonale ferma in angolo Thauvin, lanciato a rete sul filo del fuorigioco. Tante occasioni e siamo solo all’11’: Deiola solo davanti alla porta, di testa schiaccia fuori il perfetto cross di Zappa.

Al 20′ Festy scappa alla marcatura di Augello, arriva sul fondo in area e crossa, Radunovic fa suo il pallone in due tempi. Il Cagliari è più aggressivo, mal’Udinese ha ingabbiato Pavoletti con due uomini fissi in zona difensiva a controllare il centravanti, facilitati dalla posizione defilata di Luvumbo, che in questa fase – siamo alla mezz’ora – gioca largo a destra. Il giovane Prati ha preso in mano il centrocampo e ha mostrato molta tranquillità e ordine.

La seconda occasione di Deiola.

Al 40′ Lucca si smarca e riceve al centro dell’area, ma di testa manda il pallone al lato. Nel capovolgimento di fronte Pavoletti chiede lo scambio a Luvumbo, che però si gira e tira. La difesa respinge. Il pallone torna a Luvumbo, il tiro sembra terminare in rete, ma il palo gli nega la gioia del gol. Il Cagliari preme, vengono ssegnati 5′ di recupero. Dessena colpisce di testa un pallone proveniente da calcio d’angolo, ma il pallone sfiora la traversa e si perde sul fondo. Al 46′ Luvumbo va via a destra, Deiola è solo al centro dell’area, la tribuna grida al gol, ma il colpo di testa del centrocampista è incredibilmente debole e alto sulla traversa. Al 51′ si rivede l’Udinese in avanti con Thauvin, il tiro del bianconero termina debolmente al lato. Un bel primo tempo, ricco di occasioni, soprattutto per i rossoblu, è mancata la finalizzazione.

Secondo tempo.

Il Cagliari parte subito forte, Luvumbo riceve a destra, si accentra e tenta di servire Pavoletti, ma il suo cross gira benissimo e va in porta, Silvestri respinge in angolo. Dall’angolo Deiola riceve sul primo palo e gira verso il secondo, il pallone esce sul fondo. Al 57′ termina un breve periodo di forcing dell’Udinese, sterile. Il Cagliari gioca di rimessa, lanciando Luvumbo. Al 51′ Shomurodov rileva Pavoletti.

Al 61′ Dossena sbroglia una situazione pericolosa, fermando l’incursione di Perez in area. Azione simile al 63′ Festy è fermato ancora da Dossena. Sul capovolgimento di fronte, il Cagliari sciupa un’altra occasione. Shomurodov va via a destra e mette al centro, ma Luvumbo si è allargato sul palo di sinistra. L’Udinese libera. Un minuto dopo Radunovic acchiappa un pallone in presa alta e lo lascia rimbalzare davanti a Lucca, per un attimo i tifosi hanno visto i fantasmi di Bologna. Siamo al 66′, Azzi rileva Augello. Shomurodov lancia Deiola, è solo davanti al portiere, ma il suo tiro è ancora al lato.

Clamorosa occasione per Lucca.

Al 78′ Lucca riceve solo davanti alla porta, Radunovic compie un vero e proprio miracolo e respinge. Ranieri mette in campo Nandez per Zappa, Obert per Hatzidiakos e Di Pardo per Prati. Evidente il tentativo di dare maggiore spinta al centrocampo coi due motorini Di Pardo e Nandez pronti ad allargare il gioco nella corsia di destra e ripartire con velocità. L’arbitro concede 6′ di recupero. Al 93′ Nandez riceve un lungo lancio sulla destra, ma il suo calcio dà al pallone un effetto smorzato, non è un cross, neanche un tiro: nulladi fatto. Al 94′ arriva la seconda ammonizione e l’espulsione per 94′ Wieteska.

L’opinione dei tifosi della Gallura.

Il primo tempo del Cagliari è piaciuto a Gianbattista Scugugia, olbiese, ex giocatore rossoblu: “Nel primo tempo il Cagliari avrebbe meritato la vittoria – afferma l’ex calciatore -. Una squadra propositiva, che ha giocato con personalità, contro un avversario come l’Udinese che non è semplice affrontare. Però quest’anno l’Udinese non è quella dell’anno scorso, la vedo meno fisica: è vero che siamo all’inizio, però l’anno scorso già dall’inizio è stata la sorpresa. Aveva fatto tre vittorie di fila, ora invece è un’ Udinese meno fisica e non ha i ritmi che aveva l’anno scorso. Il Cagliari è stato bravo a creare. Purtroppo quando nel calcio ti capitano quelle tre o quattro occasioni, specie le due di Deiola, devi fare gol. Nel calcio si sa benissimo che alla fine se non fai gol rischi in una mezza occasione di subirli”.

Manca un finalizzatore.

Per Paolino Cossu, ex presidente del Calangianus “ha ragione mister Ranieri, a Cagliari non si può giocare una partita alle 12, 30. Purtroppo chi governa il calcio italiano è allo sbando totale – . Patita con pochi sussulti, all’atto pratico mai tirato in porta. Si aspetta fiduciosi tempi migliori”. Gianni Cabiddu, dirigente del Porto Rotondo Academy, non è d’accordo sulla disamina: “Un buon primo tempo. Il secondo un po’ giù di tono, troppe occasioni sprecate”. Per Roberto Vitiello, olbiese allenatore dell’Academy Porto Rotondo, “Troppe occasioni sprecate nel primo tempo. Secondo tempo senza grandi idee: abbiamo corso il rischio di perderla”. Deluso anche Marco Locci, di Cannigione, addetto stampa del Porto Cervo: “Oggi è mancato il gol. Quattro palle gol mangiate, un vero peccato. Prati e Chatzidiakos bene. Bisogna essere più consapevoli e smaliziati. Luvumbo che crea scompiglio davanti ottimo, peccato sia rimasto a secco”.

Per Gian Domenico Careddu, segretario del Cagliari Club di Berchidda, “Bella prestazione. Molta sfortuna. Ricordiamoci chi manca. Bravissimo Prati, forse gli ultimi tre cambi doveva farli prima, ma ci meritavamo di vincere comunque. L’Udinese niente di che, per questo dovevamo vincerla”.

Il fattore caldo.

Il caldo può aver condizionato i giocatori, soprattutto quando sottoporta la lucidità è venuta meno. La pensa così Igor Sini, presidente del Cagliari Club di Berchidda: “Partita condizionata dal gran caldo. Buoni ritmi nel primo tempo, meno nel secondo, dove la stanchezza si è fatta sentire. Tante buone occasioni create da parte nostra, ma manchiamo di lucidità sottoporta. Attendiamo il rientro di Petagna e Lapadula per giudicare il lavoro complessivo di squadra. Come dice Ranieri: “Quando non riesci a vincere bisogna almeno non perdere“. Prendiamo questo punto e teniamolo stretto”.

Cagliari – Udinese – Il Tabellino

Cagliari (352): Radunovic, Dossena, Wieteska, Hatzidiakos; Zappa, Deiola, Prati Makoumbou, Augello; Pavoletti, Luvumbo. A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Mancosu, Nandez, Viola, Oristanio, Jankto, Sulemana, Obert, Azzi, Shomurodov, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri.
Udinese (352): Silvestri, Perez, Bijol, Kabasele; Ebosse, Samardzic, Lovric, Walace, Kamara; Lucca, Thauvin. A disposizione: Okoye, Malusà, Guessand, Zarraga, Success, Quina, Ferreira, Akè, Camara, Kristensen, Payero, Zemura, Pereyra, Pafundi. Allenatore: Andrea Sottil.

Reti:

Ammonizioni: 59′ Wieteska, 63′ Thauvin 94′ Wieteska (C)

Espulsioni: 94′ Wieteska (C)

Arbitro. Daniela Dover (Roma 1)
Assistenti: Pietro Del Ciudici (Latina) e Francesca Di Monte ( Chieti)
Quarto ufficiale di gara: Paride Tremolada ( Monza)
Addetti al VAR: Lorenzo Maggioni Lecco) e Aleandro Di Paolo (Avezzano)

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